Atp Paris-Bercy: Sinner e Sonego fuori al primo turno. Vince Musetti

31 ottobre 2022 | 20:14
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Atp Paris-Bercy: Sinner e Sonego fuori al primo turno. Vince Musetti

L’altoatesino fatica e cede il passo ad Huesler. Il toscano giocherà con Nikoloz Basilashvili

Parigi – Va in campo un Sinner dolorante, all’Atp di Paris-Bercy, che non assomiglia neanche al Sinner vero. Dall’altra parte della rete si presenta uno svizzero che non è Federer ma è deciso a fare il fenomeno. Il risultato è che Marc-Andrea Huesler sembra impartire una lezione di tennis sul campo centrale del Palais Omnisport: 6-2 6-3 in un’ora e 6 minuti. Fine dei sogni di rimonta per l’azzurro nella classifica che porta alle Nitto ATP Finals, grande dispiacere al pubblico parigino che tifava apertamente per Jannik.

Grande merito va alla prestazione perfetta di Huesler. Un maestro nella gestione di velocità, effetti e angolazioni del servizio il ventiseienne di Zurigo che poi sotto rete tocca deliziosamente. E riesce anche a reggere lo scambio da fondo, perlomeno con questo Sinner, senza mano.

Ancora n.194 del mondo a metà febbraio, Huesler si era messo in luce prima a Winston-Salem, semifinalista partendo dalle qualificazioni, e poi a Sofia, dove ha conquistato il primo titolo della carriera superando Musetti in semifinale e Rune in finale. E diventando il successore in Bulgaria proprio di Jannik Sinner.

La Partita di Sinner

Huesler sfrutta la prima palla-break e vola 2-0. Sinner ne fallisce due consecutive, da 15-40 per tornare in equilibrio sul 3-3. E’ l’emblema del primo strappo del partita che lo svizzero conduce benissimo con il suo tennis mancino e molto vario, ricco di accelerazioni e di attacchi in controtempo.

Uno strappo che Sinner non riesce a ricucire e che quindi diventa uno squarcio nel primo set che Huesler chiude 6-2, strappando un’altra volta il servizio all’azzurro.

Sullo 0-1 Sinner nella seconda partita Jannik ha la terza palla break ma Huesler l’annulla con un ace. E la successiva morbida volée è preludio di un altro servizio salvato dallo svizzero.

Al secondo campo di campo del secondo set Sinner chiede l’intervento del fisioterapista: ha un dolore alla mano destra che non capisce. Il trainer gli mobilizza le dita, schiaccia e stira, ma pare rassicurarlo che non è niente di grave.

Invece qualcosa che non va ci deve essere se, oltre ai postumi di una caviglia che sta così così già da Vienna, il tennis di Sinner non è in grado di reggere quello di Huesler che, sul 2-2 fa un altro break che l’altoatesino non recupera. Anzi, cede ancora una volta la battuta lanciando lo svizzero a un successo inatteso: 6-2 6-3 in un’ora e 7 minuti.

Dopo il forfait di Matteo Berrettini, anche Sinner esce di scena e, ormai escluso dalla corsa per le Nitto ATP Finals di Torino, può pensare solo a ritrovare la forma migliore in vista dei quarti di finale delle Davis Cup by Rakuten Finals, il prossimo 24 novembre contro gli Usa a Malaga.

Vince il primo match Musetti e vola al secondo turno

Se l’è tatuato sulla pancia, e ci crede, Lorenzo Musetti: “Il meglio deve ancora venire”. Intanto dopo i primi due titoli ATP vinti quest’anno, e il nuovo best ranking con la Top 20 sempre più vicina, il carrarino ha messo ottime basi. Vedere per credere il 6-4 6-4 sull’ex campione dello US Open Marin Cilic che l’aveva battuto in due set a Miami l’anno scorso.

Musetti raggiunge così il secondo turno al “Rolex Paris Masters”, ultimo ATP Masters 1000 stagionale (montepremi 5.415.410 euro) che si disputa sul veloce indoor del Palais Omnisport di Parigi-Bercy.

Prossimo protagonista alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, il torneo che ha lanciato Tsitsipas, Alcaraz e Sinner, motivato ad aiutare l’Italia a trionfare in Coppa Davis a Malaga, Musetti mostra certezze solide, in campo e fuori.

Ha investito per migliorare sul veloce, e il lavoro con il coach Simone Tartarini e il preparatore tecnico Roberto Petrignani sta pagando eccome.

Al prossimo turno lo aspetta Nikoloz Basilashvili che ha sconfitto 6-3 6-4 il francese Quentin Halys, 26enne autore di oltre mille ace in stagione anche se giocate prevalentemente nel circuito Challenger.

Non passa il turno Sonego. Vince Tiafoe

La stagione di Lorenzo Sonego, Coppa Davis a parte, finisce a Parigi-Bercy, ultimo torneo del calendario 2022. Il piemontese, dopo aver superato le quali battendo Joao Sousa e Tallon Griekspoor, si è dovuto arrendere all’americano Frances Tiafoe, vittorioso in appena 74 minuti di gioco con il punteggio di 6-4 6-4.

L’avvio è stato equilibrato, con Sonego sorretto da un buon servizio (4 ace nei primi 3 turni di battuta). Poi però nel settimo game l’azzurro è andato in difficoltà e alla prima palla break Tiafoe è andato in fuga. L’americano ha confermato il break e poi ha chiuso il primo parziale cedendo al servizio appena 5 punti in 5 turni di battuta.

Nel secondo set Sonego è naufragato già nel terzo game. Si è difeso con i denti, per non subire un nuovo break, ma senza mai arrivare alla palla break si è consegnato al più forte avversario numero 21 del mondo.

Sonego chiude il 2022 con un bilancio di 24 partite vinte e 29 partite perdute (senza considerare le 4 partite vinte nelle qualificazioni: 2 a Cincinnati e 2 appunto a Bercy).

Una stagione positiva con la vittoria nell’Atp 250 di Metz, conquistato superando in finale Alexander Bublik. Poi ha fatto semifinale a Buenos Aires (Schwartzman), quarti a Sydney (Karatsev), a Cordoba (Ramos) e a Stoccarda (Berrettini), 3° turno all’Open d’Australia (Kecmanovic), 2° turno al Roland Garros (Ruud), 3° turno a Wimbledon (Nadal) e 1° turno all’Open degli Stati Uniti (Thompson).

(federtennis.it)(foto@fedetennis.it)

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