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Il Feyenoord vince 1-0: la Lazio saluta l’Europa League

3 novembre 2022 | 20:52
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Il Feyenoord vince 1-0: la Lazio saluta l’Europa League

I biancocelesti creano, ma sprecano troppo: il Feyenoord va agli ottavi, mentre Sarri retrocede in Conference

Rotterdam – Piove tanto a Rotterdam e la tempesta si abbatte sui giocatori di Sarri. La Lazio perde 1-0 con il Feyenoord, retrocedendo in Conference League. Nel primo tempo tante occasioni per i biancocelesti (soprattutto per Felipe Anderson), ma nella ripresa arriva il vantaggio olandese del neo-entrato Gimenez. Nel finale espulso Romero.

Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez; Timber, Dilrosun, Kokcu; Szymanski, Danilo Pereira, Paixao.

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio, Basic; Cancellieri, Felipe Anderson, Zaccagni.

La Lazio parte subito forte, con un Felipe Anderson che sembra in grande spolvero. Il brasiliano fa ballare i difensori olandesi, ma un po’ Below ed un po’ la sua poca freddezza non gli fanno trovare il gol del vantaggio. Verso la metà del primo tempo, Lazzari non sfrutta un grandissimo triangolo con Milinkovic-Savic, sparando sull’insuperabile Below. Provedel viene impegnato raramente ma si fa trovare pronto su un bel tiro dalla media distanza da parte del Feyenoord. Il primo tempo si chiude a reti bianche, ma a Rotterdam arriva la notizia del gol del Mydtijalland sullo Sturm Graz: la pressione sui biancocelesti aumenta.

Il secondo tempo la musica cambia: il Feyenoord aumenta notevolmente il proprio pressing, all’interno di uno stadio infuocato e che inizia a crederci, e non concede più spazi ad Anderson e compagni,  mentre si fa sentire pesantemente l’assenza di Ciro Immobile. Al 64’ arriva la doccia gelata: Gimenez, entrato da pochissimo, sfrutta un pasticcio tra Patric e Provedel, portando in vantaggio i padroni di casa. La partita va avanti, tra falli e nervosismi, ma la Lazio non riesce più a produrre occasioni. Milinkovic Savic non è in giornata, forse ancora memore del cartellino giallo che gli costerà il derby e la luce è spenta: neanche Pedro, entrato al posto di un impalpabile Zaccagni, riesce a smuovere la Lazio (e si fa pure ammonire per simulazione). Sul finale aumenta la tensione: Sarri (anche lui ammonito) lamenta lanci di bicchieri, mentre in campo non mancano risse. Luka Romero, entrato da pochi secondi, si fa immediatamente espellere.

Dopo i 6’ minuti di recupero concessi, arriva il fischio finale: il Feyenoord va avanti, la Lazio retrocede in Conference. Il pre-partita è stato costellato da grandi polemiche: la Federazione olandese ha rinviato la partita del Feyenoord in Eredivisie per permettere la massima preparazione, con Sarri che ha parlato chiaramente di “presa per il culo da parte dell’UEFA”. Ad ogni modo, tanti rimpianti per i biancocelesti, in particolare quella pesante sconfitta in Danimarca che di fatto è costata l’eliminazione.