Romero-show: la Lazio batte il Monza e vola al secondo posto
La squadra di Sarri vince una partita sofferta. Primo gol in A per Romero. Domenica la grande sfida a Torino contro la Juve
Roma – Una Lazio non brillante riesce comunque a vincere una partita fondamentale: un gol del giovanissimo Luka Romero regala la vittoria a Sarri. Nel primo gol annullato un gol di tacco a Petagna per fuorigioco, mentre i biancocelesti non tirano in porta. Nel secondo tempo entrano i titolari e la Lazio riesce a portare la partita a casa e ad agganciare il Milan al secondo posto. Domenica la grande sfida a Torino contro la Juve di Allegri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio, Vecino; Cancellieri, Felipe Anderson, Pedro.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Donati, Caldirola, Izzo; Ciurria, Ranocchia, Machin, Carlos Augusto; Pessina, Colpani; Petagna.
Sarri fa turnover, considerando il Derby appena passato e la gara con la Juve nell’ultima partita prima della sosta Mondiale. La testa sembra ancora a domenica: i biancocelesti partono male, lenti e compassati. Il Monza è chiaramente più incisivo, soprattutto grazie alle incursioni di Carlos Augusto e Colpani: proprio quest’ultimo serve un pallone a Petagna che l’ex Atalanta trasforma in gol con un gran colpo di tacco. Il VAR, tuttavia, annulla per fuorigioco millimetrico e l’arbitro Santoro non può far altro che alzare il braccio. Poco dopo Lazzari è costretto ad uscire a causa di un infortunio, con Marsica che prende il suo posto. Felipe Anderson e Pedro sono i due più ispirati: l’ex Roma serve un gran pallone a Vecino che tira incredibilmente fuori dal dischetto dell’area di rigore. Il primo tempo termina in parità, e con la Lazio che cresce sul finire.
Nella ripresa Sarri inserisce Luka Romero al posto di un impalpabile Cancellieri e verso il 60’ inserisce anche Basic e Cataldi, reduce da una gran prestazione nel Derby. Al 70’ arriva il gol che sblocca la partita: Luka Romero, che tra poco compirà 18 anni, sfrutta una brutta respinta di Di Gregorio e porta in vantaggio i biancocelesti. L’argentino viene festeggiato da tutti i compagni, visibilmente felici per il primo gol in Serie A del loro compagno.
La partita, da lì in poi, non regala grandi emozioni e scivola lentamente verso la fine: il ritorno in campo di Ciro Immobile, inserito da Sarri all’85’, completa la festa biancoceleste. Sul finale da segnalare un colpo di testa di Caprari al 90’, che però nessun compagno riesce a sfruttare.
La Lazio vince una partita difficile e saluta l’Olimpico: domenica l’ultimo ostacolo prima dello stop per la Coppa del Mondo sarà la Juventus di Massimiliano Allegri.
Foto: Twitter @OfficialSSLazio