Il Governo polacco convoca il Consiglio di Difesa e mette in allarme l’esercito. Varsavia valuta anche gli articoli 4 e 5 del Patto Atlatico
Notizie preoccupanti arrivano dall’Europa orientale, ma questa volta non dall’Ucraina.
Secondo quanto riferito dall’Associated Press, la quale ha citato una fonte dell’intelligence degli Stati Uniti, due missili sono caduti in Polonia colpendo un fattoria. L’attacco ha provocato due morti (fonte: Bild). L’attacco è avvenuto a Przewodów, vicino al confine con l’Ucraina. Anche i media Usa confermano la caduta dei due missili russi.
È la prima volta che un missile colpisce un territorio Nato: secondo quanto scritto nell’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico, i membri dovrebbero intervenire in caso di attacco ad uno Stato membro, ma se il soccorso verrà attivato da Varsavia è ancora tutto da vedere.
Il Governo polacco ha convocato il Consiglio di Difesa
“Il Presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa”. Lo ha scritto su Twitter PiotrMüller, portavoce di Morawiecki. Alle 21 è stata convocata anche una riunione urgente dell’esecutivo di Varsavia.
Kuleba: “Subito un vertice Nato insieme all’Ucraina”
“L’Ucraina ribadisce la sua piena solidarietà alla Polonia ed è pronta a fornire tutto il sostegno necessario. La risposta alle azioni russe deve essere dura e basata sui principi. Tra le azioni immediate: un vertice Nato con la partecipazione dell’Ucraina per realizzare ulteriori azioni congiunte che costringeranno la Russia a cambiare rotta sull’escalation, fornendo all’Ucraina aerei moderni come F-15 ed F-16, oltre a moderni sistemi di difesa aerea per intercettare i missili russi. Oggi proteggere i cieli ucraini significa proteggere la Nato”. Queste le parole scritte su Twitter da Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino.
Il Pentagono: “Siamo in contatto con Varsavia”
“Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando. Prendiamo molto seriamente la sicurezza delle nostre truppe, ovunque si trovino. Siamo in contatto con la Polonia e con altri alleati e partner per capire quali sono le informazioni a loro disposizione”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder.
Tajani: “Vicino al popolo polacco”
“La Farnesina segue,con la massima attenzione, in costante contatto con la Difesa, con i Paesi europei e con gli alleati della NATO gli sviluppi della situazione in Polonia.Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime. Sono vicino al popolo polacco”. Antonio Tajani, ministro degli Esteri, commenta così tramite un tweet.
La reazione degli altri Paesi europei e della Nato
“Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato, la Polonia”. Lo ha scritto su Twitter il ministero degli Esteri estone.
Anche l’Ungheria corre ai ripari: “In risposta allo stop dei trasferimenti di petrolio attraverso l’oleodotto di Druzhba e il missile che ha colpito il territorio della Polonia, il premier Viktor Orban ha convocato il consiglio di Difesa per le 20”, ha scritto su Twitter il portavoce del Governo Zoltan Kovacs.
“Le autorità del Regno Unito stanno indagando sulla notizia dei missili russi caduti in Polonia “n stretta collaborazione con gli alleati della Nato” ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri.
La Nato, intanto, fa sapere che sta “esaminando” la questione.
Mosca: “Provocazione inaccettabile”
Il ministero della Difesa di Mosca afferma che le notizie sui due missili russi caduti in Polonia sono “una provocazionemirata a provocare una escalation. Non sono stati compiuti attacchi con ari di Mosca contro obiettivi al confine ucraino polacco” come riportato dall’Agenzia russa Ria Novosti