Luna Rossa Prada Pirelli verso l’America’s Cup 2024, Battisti: “L’obiettivo è fare bene”
Riparte il Team di Bertelli in preparazione a Cagliari. L’anno prossimo le gare di avvicinamento a Barcellona
L’avventura era terminata lì, nella finale di America’s Cup, ma con la promessa di strappare quel Trofeo del Mare Leggendario a New Zealand, o a qualsiasi altro avversario che Luna Rossa Prada Pirelli si sarebbe trovata davanti. O che si ritroverà nel 2024 a Barcellona. Intanto una nuova favola ricomincia a distanza di oltre un anno dalle emozionanti regate del 2021. Se le ricordano i tifosi italiani, che ancora una volta avevano messo la sveglia all’alba per tifare azzurro e sognare con gli uomini del Team di Bertelli. C’è ancora Romano Battisti tra di loro ed è ancora più motivato.
Il prototipo della nuova Luna Rossa che verrà, testa tecnicità, motori e assetto come fosse una Formula Uno da pista. Per la Formula Uno del Mare. Tutta rossa e bianca quadrettata la nuova carena sulle onde e con le vele puntate al traguardo, varata a ottobre a Cagliari presso la base di Luna Rossa Prada Pirelli, ospita ancora una grande squadra vogliosa di rivalsa. Il canottiere delle Fiamme Gialle di Sabaudia, originario di Priverno, è uno dei protagonisti della nuova avventura verso il 2024, che vedrà delle regate di avvicinamento su imbarcazioni più piccole e uguali per tutti i competitors (AC 40), come lui stesso racconta ai lettori de Il Faro online e tanti allenamenti, ma lui si allena in palestra intanto. Lo fanno i ‘grinder’ di Luna Rossa Prada Pirelli, attendendo di salirci sopra e dare il loro contributo. Felice di far parte di un team unico e speciale riparte Romano.
Lo fa dopo aver dedicato passione e amore alle acque del Lago di Paola di Sabaudia, vogate su vogate al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle del III Nucleo e dopo aver dedicato del tempo alla famiglia, agli amici. Il litorale laziale ha ancora una volta un suo figlio tra i protagonisti dell’avventura di Luna Rossa Prada Pirelli e il suo obiettivo lo vede chiaramente. C’era anche lui quella finale di America’s Cup del 2021 e si scambiò la promessa di vincere con i suoi compagni e con l’amaro in bocca per non aver sollevato il trofeo, quando ‘gli schizzi dello champagne della vittoria di New Zealand si posarono su tute e visi stanchi, delusi, ma comunque contenti di aver gareggiato e tentato la storia. Lo raccontò a Il Faro online Romano al ritorno dall’altra parte del mondo. Mentre questa parte del mondo lo riaccoglieva e abbracciava i suoi eroi azzurri del mare. Il team Luna Rossa Prada Pirelli ha intanto varato un prototipo con cui si allena in vista della 37^ Coppa America e cresce verso il 2024.
Crescono i sogni di Romano Battisti e dei suoi compagni di Team di Luna Rossa Prada Pirelli condividendo quei valori di fratellanza e di unione che li hanno tenuti uniti nel Golfo di Hauraki. Le sveglie intanto non saranno necessarie per i tifosi italiani in un fuso orario comune europeo, con il cuore puntato verso Barcellona. Serviranno tifo e televisori, cellulari e tablet accesi e tutti collegati. Intanto Luna Rossa si studia e si assetta per essere pronta a scendere in mare sulle onde spagnole. E Romano si prepara in palestra e da il suo contributo ai compagni, in attesa di spingere le vele verso il sogno della vittoria. Con le dita incrociate, Forza Luna Rossa.
Caro Romano, a un anno e mezzo circa di distanza dall’America’s Cup 2021, sei tornato a vivere l’avventura di Luna Rossa. Quali sono le tue impressioni?
“Sono molto felice di essere tornato di nuovo a far parte di questo Team. Dal primo giorno che sono arrivato ho avuto subito una bellissima impressione”.
Vi eravate lasciati (con i tuoi compagni) in Nuova Zelanda, con la soddisfazione di essere arrivati in finale e di aver portato a casa il miglior punteggio ottenuto da un team italiano. Vi siete ritrovati oggi che è il 2022, dopo tanti mesi. Siete ripartiti da lì? Cosa avete trovato di simile oppure di nuovo tra voi e dopo quei momenti vissuti a caccia del Trofeo del Mare?
“Ho ritrovato i miei compagni di squadra ancora più motivati. Ad Auckland quando ci siamo salutati, avevamo un po’ tutti l’amaro in bocca, dopo la sconfitta della finale della Coppa America. Ora stiamo tutti dando il massimo per fare bene. C’è molta aggregazione e positività”.
E quali promesse oggi fai a te stesso per puntare all’America’s Cup?
“Non sono il tipo che si fa promesse, ma il mio obiettivo lo vedo bene. Ogni giorno cerco di dare il massimo dentro e fuori dall’acqua per migliorarmi sempre di più”.
Puoi spiegare come sarà il cammino di Luna Rossa Prada Pirelli e quali tappe si dovranno affrontare per partecipare alla competizione del 2024 a Barcellona?
“Il prossimo anno si svolgeranno Competizioni su Barche più piccole (AC40), per l’avvicinamento all’evento finale. Noi grinder stiamo curando molto la nostra preparazione atletica in palestra e nel tempo libero si da una mano per fare assistere i nostri compagni che già stanno navigando su un nuovo prototipo”.
Tu e il Mare. Qual è il tuo rapporto con questo bellissimo elemento naturale? E come hai passato il tempo in questi mesi lontano da Luna Rossa Prada Pirelli?
“Anche se non sono un uomo di mare mi sento molto legato all’acqua… sarà per tutti questi anni che ci sono stato molto a contatto un po’ per il canottaggio un po’ per la vela.
Questi mesi che ho passato lontano da Luna Rossa Prada Pirelli mi sono serviti per trascorrere un po’ di tempo con i miei amici e tornare un po’ a casa dove ho potuto riprendere subito i mie allenamenti nel Centro del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle di Sabaudia”.
(foto@LunaRossaPradaPirelli)
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