MotoGp, Bagnaia al Quirinale: “Portare il Tricolore a Valencia, è stato un orgoglio”
L’Italia trionfa in MotoGp dopo 13 anni. Mattarella: “Dopo 50 anni è significativo”
Roma – Attento tifoso dell’Italia che colleziona trionfi in tutto il mondo, il Presidente della Repubblica ha voluto ricevere anche Francesco Bagnaia, questa mattina al Quirinale. Immediatamente dopo il trionfo del pilota della Ducati in MotoGp, Sergio Mattarella ha invitato il torinese e il Team della Ducati proprio al Quirinale.
L’incontro è avvenuto poco fa nell’emozione e nella commozione dei presenti e delle autorità sportive e politiche. Tra di esse il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Onorato di essere ricevuto da Mattarella, Bagnaia ha donato il suo casco al Capo dello Stato con firma e dedica personale. Giovanissimo e già in cima al Mondiale (ha portato l’Italia in prima posizione dopo 13 anni da Valentino Rossi) ha ringraziato Mattarella in un breve discorso: “Grazie Presidente per aver ricevuto me e la Ducati qui al Quirinale. Per noi è un vero onore, professionale e personale. Quest’anno siamo riusciti a ottenere risultati fantastici, aggiudicandoci una tripletta in MotoGP: titolo costruttori, team e piloti. Personalmente e per la Ducati, quest’ultimo titolo ci rende tanto orgogliosi. Il titolo piloti è la massima ambizione nel nostro sport. Vincerlo da italiano con una moto italiana è qualcosa che ci rende altrettanto orgogliosi, a 50 anni dalla vittoria di Agostini con la MV Agusta”.
“Quest’anno è stato il frutto di tanti anni di duro lavoro, mio, della mia squadra, di Ducati e della VR46 Academy – ha proseguito il campione mondiale – insieme siamo riusciti a rendere me stesso e la moto un punto di riferimento del campionato. Era già stato così negli ultimi 3 anni, ma quest’anno abbiamo dimostrato di essere i più competitivi in qualifica e in gara, ottenendo record di pole e podi consecutivi. Questo mi rende altrettanto orgoglioso. Due settimane fa a Valencia ho coronato il mio sogno, negli ultimi metri ho portato con orgoglio la bandiera italiana”.
“Da italiano ho sentito ancora di più questo grande risultato – ha sottolineato Bagnaia – Ancora grazie per avermi ricevuto. È un grandissimo onore. Risultati così importanti si raggiungono con una squadra e un team. Un pilota è da solo, gli ultimi giri sono il momento in cui si devono prendere decisioni, ma senza squadra non si ottengono risultati. Grazie di averci ospitati qui tutti: è un grande onore e un privilegio”.
Onorato di ricevere i suoi speciali ospiti, Mattarella ha dichiarato: “È un piacere ricevere qui Francesco Pecco Bagnaia per ringraziarlo, per complimentarmi per questo successo. Dicevamo con il presidente Malagò che ci siamo visti un anno addietro per celebrare la carriera di Valentino Rossi che si concludeva, e credo che Valentino Rossi sia contento di vedere che il successo degli italiani continua. Bagnaia è giovane ed è un campione”.
“Come ha detto Bagnaia – ha aggiunto Mattarella – si arriva lì perché vi è dietro un lavoro di tante persone, tante professionalità. Il successo di quest’anno è particolarmente importante, dopo 50 anni avere il campione italiano su una moto italiana è un momento particolarmente significativo. Dicevamo appunto con Malagò che ancora una volta ci incontriamo al Quirinale, ma non è merito mio, ma dei nostri campioni, e mi auguro che questo continui, perché ci sarà sempre posto al Quirinale per celebrare questi successi”.
(foto@Quirinale-Twitter)
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