Diario Qatar 2022, day 6: Messi salva l’Argentina. Arabia Saudita ko con la Polonia

La giornata inizia con la vittoria di misura dell’Australia sulla Tunisia per 1-0. La Francia vola agli ottavi grazie a Mbappè
Doha – Il sesto giorno dei Mondiali non ha riservato grandi sorprese (e questo già stupisce, visto l’andavo…). L’Australia batte la Tunisia per 1-0 e vede la qualificazione più vicina. La Francia supera, seppur a fatica, la Danimarca per 2-1. La Polonia deve giocare una durissima gara con la sorprendente Arabia Saudita: i polacchi vincono 2-0, ma i sauditi non meritavano di uscire dal campo sconfitti. In serata l’Argentina, terrorizzato fino al gol di Messi, batte il Messico per 2-0 ed ora si giocherà la qualificazione nell’ultima gara.
Tunisia-Australia 0-1
L’Australia batte la Tunisia 1-0, nella seconda giornata del girone D dei Mondiali di Qatar 2022. Decide il gol di Mitchell Duke al 23′. La nazionale guidata da Arnold resiste per tutto il secondo tempo. I socceross riaprono i giochi per la qualificazione, dopo la sconfitta per 4-1 all’esordio con la Francia. La Tunisia, reduce dal pareggio per 0 a 0 contro la Danimarca, aspetta il risultato di Francia-Danimarca e spera nell’ultima partita contro i transalpini.
Francia-Danimarca 2-1
La Francia prova a presentarsi al 9′, Giroud non trova il tempo per la deviazione ravvicinata. I campioni del mondo sfruttano anche le palle inattive e al 12′ un corner diventa un assist per Varane, colpo di testa e panico nell’area danese. Al 20′ serve il volo di Schmeichel per disinnescare la ‘capocciata’ di Rabiot. La Danimarca gioca raccolta nella propria metà campo e mette la testa fuori dal guscio al 35′: Cornelius scappa e spara di destra, mira sbagliata e Lloris può limitarsi a guardare. Al 39′, dall’altra parte, errore di Mbappé che spara alle stelle da ottima posizione: il cross di Dembelé è invitante, la conclusione dell’attaccante è da dimenticare.
Nella ripresa, rispetto al primo tempo, la Danimarca appare più propositiva. Inevitabilmente, però, offre maggiori spazi alle ripartenze di Mbappé che al 56′ divora il campo e impegna Schmeichel. Al 60′ la stella del Psg ispira e conclude. Imbucata per Theo Hernandez che restituisce il pallone con un assist misurato, Mbappé ringrazia e fa centro: 1-0. La Danimarca raddrizza subito la situazione.
Corner da destra, Christensen si inserisce: colpo di testa, 1-1 al 68‘. Il pareggio danese stappa definitivamente la partita, le occasioni arrivano a raffica. Al 73’ Lindstrøm cerca gloria dal cuore dell’area transalpina, Lloris è attento. Al 79′ Tchouameni si tuffa per insaccare nella porta danese, Maehle salva con un pizzico di fortuna. Non c’è un attimo di tregua: da una parte Rabiot sfiora l’incrocio in acrobazia, dall’altra Braithwaite spara verso il primo palo e sbaglia bersaglio per pochi centimetri. In un match senza esclusione di colpi, la soluzione è targata Mbappé. All’86 Griezmann crossa da destra, la difesa danese non è impeccabile: Mbappé a due metri da Schmeichel può deviare di coscia, 2-1. La Danimarca non ha la forza per reagire di nuovo, la Francia amministra e vince: missione compiuta, campioni del mondo già agli ottavi.
Polonia-Arabia Saudita 2-0
Argentina-Messico 2-0
L’Argentina batte 2-0 il Messico nel match valido per la seconda giornata del Gruppo C dei Mondiali di Qatar 2022. I gol di Messi e Fernandez regalano il successo all’albiceleste e rilancia la seleccion, che sale a 3 punti in classifica. A 4 c’è la Polonia, l’Argentina è appaiata all’Arabia Saudita mentre il Messico chiude a quota 1. I verdetti il 30 novembre con Polonia-Argentina e Arabia Saudita-Messico.
Il primo tempo scivola via tra tanta tensione e poco calcio. L’Argentina non crea, il Messico si accontenta di non rischiare. Messi & co. non producono un’azione degna di nota, gli unici palloni che arrivano dalle parti di Ochoa sono corner o cross senza pretese. La manovra dell’albiceleste è farraginosa, prevedibile e senza sbocchi. Il Messico ringrazia e controlla senza patemi, togliendosi anche lo sfizio di effettuare l’unico tiro in porta del primo tempo. Al 45′ Vega calcia una punizione da distanza siderale, Martinez vola e blocca a beneficio dei fotografi.
Per vedere Messi all’opera bisogna aspettare il 50′, con una punizione da 20 metri: sinistro sballato, palla alle stelle. Il numero 10 si accende al 64′ con la giocata che spacca il match. Di Maria offre il pallone, Messi ringrazia: stop e sinistro chirurgico dal limite dell’area, 1-0. La reazione del Messico è impalpabile: la porta dell’Argentina non corre nessun pericolo. L’albiceleste si copre, prova ad addormentare il gioco con un centrocampo foltissimo. All’87’, arriva il gol della sicurezza. Fernandez, entrato ad inizio ripresa e protagonista del match, inventa un destro a giro dal vertice sinistro dell’area: 2-0, l’Argentina sorride. (Fonte: Adnkronos)