Il Governo “salva” la Metro C di Roma: in arrivo oltre 2,2 miliardi per il completamento

Roma – Il Governo Meloni “salva” la Metro C di Roma. Dal Ministero guidato da Salvini arriva infatti uno stanziamento che totalizza 2,2 miliardi di euro nel testo bollinato della manovra economica per il completamento della linea verde.

La linea, entrata in funzione a tappe a partire dal 2014, composta da 22 fermate più 2 in costruzione, attendeva i fondi per il completamento della tratta T2 fino a piazza Venezia e la realizzazione della T1, che il Campidoglio vorrebbe portare fino alla Farnesina.

Il testo stanzia 50 milioni di euro per ciascuna annualità dal 2023 al 2025, poi il fondo prevede 100 milioni l’anno per il 2026 e il 2027 e 200 per ciascuno degli esercizi 2028 e 2029.

Il grosso del finanziamento è previsto per il 2030 e il 2031, con 500 milioni l’anno, e per il 2032, con 450 milioni. Gli importi previsti, specifica il testo, costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato per la tratta, ad eventuali maggiori costi provvederanno il Campidoglio e la Regione Lazio.

“Ringrazio la presidente del Consiglio Meloni per l’intervento che ha consentito di inserire nella legge di bilancio le risorse per il completamento della Metro C. È un’opera strategica per la Capitale e per il paese, e indispensabile per potenziare il trasporto pubblico nel segno della mobilità sostenibile” ha detto, a margine dei lavori della 3/a conferenza del Bie a Parigi, dove si trova alla guida della delegazione di Roma Expo 2030, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Dal Campidoglio parla invece l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, che afferma: “Ringrazio il Governo per l’inserimento dei fondi per il proseguimento della Metro C nel bilancio dello Stato e il Sindaco Gualtieri per l’impegno e la determinazione con cui ha affrontato questa necessità per Roma”.

Il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio e consigliere della Lega, Giuseppe Emanuele Cangemi, in una nota commenta: “Un grazie all’impegno profuso dal ministro Matteo Salvini che ha assicurato nuove risorse per due miliardi di euro fino al 2032 per portare a compimento la Metro C, opera infrastrutturale fondamentale per Roma, e uno dei cantieri aperti da decenni nella città, tra ritardi e inefficienze. Oggi – prosegue -, grazie alla Lega e al governo di centrodestra, sarà possibile avere un cronoprogramma procedurale e finanziario adeguato, con cui finalmente dotare la città di una metropolitana moderna, funzionale e soprattutto aperta e fruibile a tutti”.

“Roma finalmente aspira a diventare davvero Capitale grazie all’impegno del governo Meloni. L’inserimento delle risorse per il completamento della Metro C nella legge di bilancio conferma l’attenzione che questo esecutivo mostra verso la città. Se riparte Roma, può ripartire tutta l’Italia e il trasporto pubblico è un comparto essenziale per la riqualificazione del tessuto sociale della Capitale”, le parole del deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini.

“La Lega sosterrà qualsiasi iniziativa volta al rilancio di Roma a capitale del mondo compresa la candidatura a Expo 2030. Nessun dispetto come avveniva in passato: l’Italia e la Capitale hanno bisogno di sì, centralità e investimenti, a partire dai 2,2 miliardi di euro per la Metro C voluti dal ministro Matteo Salvini”, dice all’Ansa il senatore Claudio Durigon, coordinatore della Lega Lazio.

Il segretario romano e consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni, in una nota commenta: “Bene l’impegno del ministro Salvini che si è speso per Roma e per la realizzazione della Metro C. Risorse per il prossimo anno, e altri fondi programmati fino al 2032 per far fronte al completamento tratta T2 e l’adeguamento contrattuale per maggiori costi della tratta T3 della nuova linea metropolitana capitolina. Dopo anni di ritardi, cantieri a cielo aperto, lungaggini e disagi, grazie all’impegno della Lega e del Mit, Roma ha una prospettiva concreta per questa realizzazione. Grazie al governo di centrodestra e a Matteo Salvini: ora, andiamo avanti cosi”.

“Nelle manovre Conte-Draghi non sono mai esistiti fondi specifici per la metro C di Roma, è bene puntualizzarlo perché in questi giorni sono state dette e scritte troppe bischerate.C’erano fondi per ‘potenziare le metropolitane nelle grandi città’, ma nulla di specifico sulla Capitale e quindi il presunto de finanziamento della metro C era e resta una fake. A parte gli striminziti 500 milioni per il Giubileo previsti dal Pnrr e al netto delle fantasmagoriche ricostruzioni di questi giorni oggi, grazie al governo Meloni e alla forza di Roma, il miracolo si compie. Che il Pd rivendichi questa cosa come una sua vittoria sfiora il grottesco”, dichiara invece il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

“Grazie alla battaglia del sindaco Gualtieri il governo corregge il tiro e inserisce nella legge di Bilancio le risorse necessarie per il completamento della Metro C, opera strategica fondamentale per Roma e per l’Italia. Una buona notizia per la Capitale e per tutto il Paese”, twitta il deputato Andrea Casu, segretario del Pd romano e dell`ufficio di presidenza del gruppo alla Camera.

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