Malamovida a Natale: controlli a tappeto su Roma e litorale
Controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado durante il fine settimana delle festività natalizie
Ostia– Nel corso del fine settimana natalizio appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado nel cuore della Capitale, nelle periferie e nei comuni limitrofi. Ad esito della attività, concentrate soprattutto nelle zone maggiormente frequentate durante la movida, i Carabinieri hanno identificato oltre 300 persone e controllato circa 130 veicoli.
In particolare, i Carabinieri di Ostia hanno denunciato un 37enne romano trovato in possesso di un motociclo rubato e un 46enne romano sorpreso alla guida della sua autovettura con patente revocata, senza copertura assicurativa e con veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo.
Sempre sul litorale, i Carabinieri hanno controllato diverse attività commerciali, rilevando violazioni amministrative in due ristoranti. I gestori sono stati sanzionati e i locali segnalati all’ASL per la mancata attuazione del piano di autocontrollo della gestione dell’esercizio.
Serrati anche i controlli nel Centro storico della Capitale: nell’area storica del quartiere Trastevere, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un giovane che, al fine di sottrarsi ad un normale controllo su ponte Sisto, ha insultato, strattonato e spinto uno militare. Un altro giovane è stato sanzionato per il consumo di bevande alcoliche da asporto oltre l’orario consentito. I Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio hanno denunciato un 47enne italiano che, sottoposto ad un controllo in via Riano, è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina. In zona Piazza Bologna, invece, i Carabinieri hanno identificato, e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, due giovani trovati in possesso di modica quantità di hashish.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
(Il Faro online)
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con le notizie dall’Italia e dal mondo, clicca su questo link.