Da Sofia Goggia a Gregorio Paltrinieri: le medaglie italiane più belle del 2022
Gli Azzurri puntano a grandi traguardi per il 2023. Ai Mondiali di atletica Jacobs cerca l’oro all’aperto
Quell’argento è arrivato dopo una lotta estenuante contro l’infortunio al ginocchio ed è stato uno dei podi più belli del 2022 per l’Italia. Poche settimane prima a Cortina Sofia Goggia aveva allarmato ambiente sportivo e tifosi per la quasi rottura del ginocchio (leggi qui). All’orizzonte le Olimpiadi di Pechino sembravano essere ormai lontane, poi la fisioterapia e il lavoro in palestra e il rafforzamento del muscolo anteriore della coscia che le ha permesso di tornare in gara. In questo modo, con una conosciuta e imprevedibile sempre forza di volontà, l’azzurra si è presa la medaglia d’argento in discesa libera ai Giochi (leggi qui). Un miracolo del carattere di Sofia e della voglia di rivalsa che l’ha portata ad entrare nella leggenda dello sci alpino internazionale. E la seconda Coppa del Mondo vinta poi, a margine delle Olimpiadi, ha arricchito la sua splendida storia.
A febbraio allora, l’Italia sognava nello sport e lo faceva anche grazie all’oro splendido di Marcell Jacobs ai Mondiali Indoor di atletica nei 60 metri (leggi qui). Un ritorno atteso per il campione olimpico dei 100 metri dopo lo stop forzato dovuto al virus contratto a Nairobi e poi i fastidi al ginocchio. Una gara rimasta nella memoria dei tifosi quella dell’azzurro che ha staccato il pass della storia dell’atletica, ripetuta poi anche a Berlino con il titolo continentale ottenuto nei 100 metri. (leggi qui)
Ma anche il nuoto ha fatto sognare l’Italia. Una estate grande quella della Nazionale a Roma che ha conquistato il titolo europeo per Nazioni e in casa e lì il grande Greg Paltrinieri ha stupito ancora. Tre ori vinti per il plurimedagliato azzurro negli 800 metri allo Stadio del Nuoto al Foro Italico (leggi qui), nella 5km nelle acque libere del mare di Ostia (leggi qui) e poi anche in staffetta, abbracciando un felice Domenico Acerenza, che oltre al titolo europeo nella 10, si prendeva anche l’oro in staffetta mista (4×1250) con l’amico e compagno di Nazionale (leggi qui). Paltrinieri ha proseguito a vincere e lo ha fatto con la Coppa del Mondo di Fondo e anche ai Mondiali Indoor di Melbourne, quando per la prima volta ha fatto entrare un italiano nella storia: due ori per lui nei 1500 metri e negli 800 metri stile libero. La prima volta per un azzurro nel nuoto.
Tre campioni simbolo per l’Italia e tre Azzurri che puntano a grandi traguardi anche nel 2023.
(Foto Sofia Goggia – Fisi/Foto Gregorio Paltrinieri – DeepBlueMedia)(Foto Marcell Jacobs – Colombo/Fidal)
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