United Cup di Tennis, Italia in vantaggio in semifinale: la Grecia è sotto di 2-0
Vittorie di Trevisan e Musetti. Domani in campo Berrettini
Italia avanti 2-0 sulla Grecia al termine del day 1 della sfida che vale un posto in finale alla “United Cup”, nuovo evento a squadre miste che ha dato il via alla stagione 2023 (questa prima edizione mette in palio fino a 500 punti per i ranking ATP e WTA e un montepremi complessivo di 15 milioni di dollari), trasmesso in diretta da SuperTennis. Alla “Ken Rosewall Arena” nell’Olympic Park Tennis Centre di Sydney la squadra azzurra, quinta testa di serie – che ha superato Brasile e Norvegia ed ha ceduto alla Polonia ma è stata ripescata per una migliore differenza set tra le squadre battute nelle finali cittadine (Perth, Brisbane, Sydney) -, deve vedersela con il team greco di Sakkari e Tsitsipas, favorito numero uno del tabellone, che nel suo percorso ha battuto Bulgaria, Belgio e Croazia.
Nel primo singolare, infatti, una splendida Martina Trevisan, n.27 WTA, ha sconfitto 6-3 6-7(4) 7-5, in tre ore e 14 minuti, la greca Maria Sakkari, n.6 WTA, firmando il terzo successo in sei confronti contro una top ten, il più importante.
“E’ stata una battaglia incredibile sono davvero felice – ha detto l’azzurra, semplicemente raggiante -. Dalla panchina Matteo (Berrettini; ndr) e Vincenzo (Santopadre, il capitano azzurro; ndr) mi hanno trasmesso tanta energia ma mi hanno anche mantenuto calma. Ho cercato ricordarmi in ogni punto che è bellissimo giocare qui per l’Italia con tanti tifosi italiani in tribuna: la vita è proprio bella! La prima partita di United Cup (contro Haddad Maia; ndr) è stata un po’ complicata ma giorno dopo giorno sono migliorata e penso che oggi questa vittoria l’ho proprio meritata”.
La 29enne mancina di Firenze aveva vinto in tre set (con due match-point annullati) l’unico precedente con la 27enne di Atene, disputato al terzo turno del Roland Garros 2020. Primo set splendido giocato da una Martina in versione de luxe contro una Maria sull’orlo di una crisi di nervi. Disegnando il campo con le sue traiettorie mancine di diritto, Trevisan ha preso un break di vantaggio in avvio (2-0), ha mancato la chance del doppio break e si è fatta riagguantare sul 2 pari. L’azzurra però si è ripresa immediatamente, ha messo pressione alla sua avversaria su ogni scambio e le ha strappato altre due volte la battuta: nel quinto gioco (3-2) ed ancora nel nono quando si è assicurata il primo set per 6-3.
Il mood positivo della 29enne di Firenze è proseguito anche in avvio di secondo parziale con Martina, molto incisiva al servizio, che ha preso un break di vantaggio nel secondo gioco (2-0): stavolta però ha fallito l’opportunità di confermarlo e con sette punti di fila Maria l’ha riagganciata (2-2). Trevisan ha interrotto ad otto la striscia positiva della sua avversaria e con un ace è tornata in vantaggio (3-2). Il tennis di Sakkari, però, si è fatto via via più consistente e strappando la battuta all’azzurra nel settimo gioco, la greca è passata per la prima volta in vantaggio nel match (4-3). La 27enne di Atene ha confermato il break (5-3) ma Martina l’ha riagganciata (5-5) e, dopo aver cancellato due palle-break di fila, si è riportata avanti 6-5. Ha deciso un tie-break giocato con determinazione da entrambe, un filo in più dalla greca che, sotto 3-4, ha finito per chiudere 7 punti a 4 pareggiando il conto dei set.
Nella frazione decisiva Trevisan ha salvato una palla-break nel secondo gioco, mentre con un drop-shot se ne è a sua volta procurate due nel quinto: e sulla seconda un nastro tutto italiano ha reso imprendibile il diritto di Martina regalando il break all’Italia (3-2). Trevisan ha confermato il vantaggio (4-2): nell’ottavo game, con un altro drop-shot seguìto da una volée di diritto, la tennista fiorentina ha cancellato una prima palla per il contro-break ma la seconda le è stata fatale (4-4). Martina ha accusato un po’ il colpo mentre Sakkari ha ritrovato energie: nell’undicesimo game, però, una risposta di diritto sulla linea dell’azzurra ed un rovescio lungo della greca hanno permesso a Trevisan di riprendersi il break di vantaggio (6-5). E poco dopo sul secondo match-point ha vinto la partita più bella della sua carriera, festeggiando con tanto di balletto.
Quindi Lorenzo Musetti, n.23 ATP, ha liquidato 61 61, in un’ora e due minuti, Stefanos Sakellaridis, n.803 del ranking, chiamato in extremis a sostituire Michail Pervolarakis (n.506 ATP). Per il Next Gen toscano si è trattato del quarto successo in quattro singolari alla United Cup.
Tra il 20enne di Carrara ed il 18enne di Atene non c’erano precedenti. Il greco ha iniziato piuttosto baldanzoso, procurandosi subito una palla-break nel game d’avvio: è stato però solo un momento di gloria per Skellaridis – ma in campo in carriera nemmeno a livello Challenger – perché Lorenzo si è tolto d’impaccio ed ha infilato cinque giochi consecutivi volando sul 5-0, assicurandosi poi il primo set per 6-1.
Seconda frazione sulla falsariga della prima con Lorenzo che ha centrato il break nel terzo game (3-1), replicando poi nel quinto (4-1) e siglando il 6-1 al primo match-point sull’ennesimo errore (diritto incrociato largo) del suo avversario.
“Oggi è stato un po’ complicato mentalmente per me perché non è mai facile vincere contro chi è nettamente sfavorito – ha detto Musetti -. Ma era importante farlo e portare il punto alla squadra. Soprattutto dopo l’impresa di Martina: ho visto tutto il suo match ed è stato stressante quasi come giocarlo. Mi sono fermato ed ho ripreso a riscaldarmi almeno sette volte in palestra. Martina ha meritato davvero la vittoria: sono contento per lei perché è davvero una mia grande amica. Il suo successo è stato forse inaspettato ma anche questo ero teso perché dopo la sua impresa io dovevo vincere. Domani? Penso che tra Matteo e Stefanos sarà un a battaglia epica, sarà uno dei match più importanti di questa United Cup. Supporterò Matteo su ogni punto anche se sono rispetto e sono amico di Stefanos”.
Sabato in programma gli altri tre match. Dalle ore 7 italiane Matteo Berrettini, n.16 ATP, che ha vinto tutti e tre i singolari disputati fin qui (battendo tra l’altro due top-ten come Ruud ed Hurkacz), sfida Stefanos Tsitsipas, n.4 del ranking. Il 24enne di Atene si è imposto in tutti e tre i confronti diretti – piuttosto combattuti – giocati con il 26enne romano: al secondo turno delle qualificazioni degli Us Open 2017 (cemento), al primo turno degli Australian Open 2019 (cemento) e negli ottavi del Masters 1000 di Roma 2021 (terra).
Quindi Lucia Bronzetti, n.54 WTA, trova dall’altra parte della rete Despina Papamichail, n.158 WTA: la 29enne di Preveza si è aggiudicata in due set l’unico precedente con la 24enne riminese di Villa Verucchio, disputato nelle semifinali dell’ITF da 15mila dollari di San Severo (terra) nel 2018.
In chiusura il doppio misto. (federtennis.it)(foto@Fitp Tennis-Facebook)
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