IL FATTO

I saldi sono arrivati: tutte le regole da sapere

9 gennaio 2023 | 17:31
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I saldi sono arrivati: tutte le regole da sapere

Ecco tutto ciò che bisogna conoscere, sia per i consumatori che per i titolari e lavoratori dei negozi.

Roma – Uno dei momenti più attesi dagli italiani è finalmente arrivati: i saldi sono scattati e la corsa ai capi è partita. Ma quali sono le regole da seguire? Ecco tutto ciò che bisogna sapere, sia per i consumatori che per i titolari e lavoratori dei negozi.

Cambi

La possibilità di cambiare il capo che non ha difetti, per un ripensamento successivo all’acquisto, è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. Questo vale anche
per la possibilità di provare i capi.

Scontrino

È importante conservare lo scontrino. Attenzione agli scontrini in carta chimica, che dopo poco
tempo diventano illeggibili; meglio fare una fotocopia.

Carta di credito

Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante senza alcun sovrapprezzo o limitazione per il consumatore.

Carta di debito

Attenzione all’uso delle carte di debito o revolving, pagare con queste carte può annullare la convenienza del saldo a causa degli alti interessi praticati, che superano a volte anche il 25%.

Prezzo

L’indicazione del prezzo è un obbligo del negoziante. Il cartellino deve indicare il prezzo normale di vendita, la percentuale dello sconto e il prezzo finale.

Capi difettosi

Se dopo l’acquisto il capo risultasse difettoso o non idoneo all’uso si può chiedere la risoluzione del contratto. Anche per i capi in saldo vale la regola della garanzia per 24 mesi dall’acquisto; il negoziante deve restituire l’importo pagato, sostituire il capo oppure ridurne il prezzo.

Stagione

I capi in saldo devono essere quelli della stagione in corso o di moda. Nulla vieta di mettere in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso, ma in questo caso non si può parlare di saldo.