Karate, morto Ywao Yoshioka: il ricordo di Claudio Culasso e Massimo Di Luigi

Roma – In giornate in cui si ricordano grandi campioni dello sport, che purtroppo salutano la vita con grande commozione ed emozione da parte di appassionati e addetti ai lavori, colpisce una particolare scomparsa nel mondo del karate. E’ venuto a mancare un grande Maestro della disciplina orientale Ywao Yoshioka.

In queste ore viene ricordato da due importanti Maestri di Karate italiani, Claudio Culasso e Massimo Di Luigi. Per entrambi modello e stella polare della propria carriera sul tatami e insegnamento di valori di vita. L’ex Direttore Tecnico delle Fiamme Gialle Karate (già atleta della Nazionale) oggi responsabile dei Tecnici Fijlkam e l’ex campione di karate delle Fiamme Gialle e della Nazionale Italiana oggi Maestro dell’Asd Yoshokan di Ostia Lido e Presidente della Federazione Italiana Arti Marziali diffondono il loro pensiero sentito attraverso i social, cogliendo il sentimento generale di tutto un movimento che vuole ricordare una Grande Figura delle Arti Marziali, che si stringe con affetto intorno alla sua famiglia.

“Un vero Samurai e il più Forte Combattente”. Le parole usate da Culasso e Di Luigi.

Ywao scompare in un periodo in cui viene celebrato l’anniversario della morte di un altro grande Maestro, che ha dato il via ai grandi campioni degli anni ’70 e 2000 Nino Teotonico (18 gennaio), abitante di Ostia e figura indimenticabile.

Di seguito, i post su Facebook.

Il ricordo di Claudio Culasso

“Caro Maestro Ywao Yoshioka

ti voglio ricordare in quella palestra di Roma a Via La Spezia, quando ancora giovane karateka, ti vidi per la prima volta. Erano i primi anni ’70 tu eri in Ki che ti allenavi colpendo sul sacco. Eri una vera forza della natura! Io poco più di un ragazzino attraverso te vidi il Karate, impersonificato da un vero Samurai e ne rimasi folgorato! Da allora le nostre strade si sono incontrate tante altre volte, occasioni in cui attraverso i tuoi insegnamenti, appresi tante cose che furono importanti per la mia pratica, fondata allora principalmente sull’attività agonistica. Nel tempo, tranne qualche rara occasione, ci siamo persi di vista. Qualche anno fa, venni a sapere che tu tenevi una lezione in una palestra di Piazzale Re di Roma e venni a trovarti. Tu mi accogliesti insieme al Maestro Del Nero con affetto sincero, e quello fu l’ultima occasione che ti vidi ed avere l’onore di allenarmi con te. Ora la triste notizia della tua scomparsa mi rattrista molto, pensando ai tanti bei momenti di vita trascorsi insieme che custodirò sempre vivi nel mio cuore!

Le mie più sentite condoglianze alla famiglia Yoshioka Taka, Kumi, Antonietta.

R.I.P. Maestro”.

Il  comunicato della Fiam, con il ricordo di Massimo Di Luigi

“Abbiamo appreso della scomparsa di Iwao Yoshioka, un grande interprete del Karate Do, un grande Maestro.

Considerato da me personalmente il più forte combattente che io avessi mai avuto l’opportunità di vedere e ancor più combatterci.

Una personalità dirompente, fuori dagli schemi, un uomo che non temeva di esprimere i propri sentimenti, aperto al confronto e curioso della vita.

Una vita, quella del Maestro Yoshioka, spesso piena di contrasti ma comunque intensa e piena. Ha dato molto ed ha lasciato molto. Che i Suoi insegnamenti più puri possano continuare nel tempo, liberi di fluire, così come Lui li espresse.

Il Consiglio Federale della FIAM ed il mondo del Karate porgono un rispettoso omaggio ad Iwao Yoshioka e le più sentite condoglianze alla famiglia.

R.I.P.

Massimo Di Luigi”.

(foto@Fiam-ClaudioCulasso/Facebook)

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