MODES Garments: un altro grande trionfo per Aldo Carpinteri
Una capsule collection viene immessa solitamente sul mercato con un numero ben definito di pezzi
Aldo Carpinteri non ha certo bisogno di presentazioni; è lui il deus ex machina dietro all’inarrestabile ascesa del luxury brand MODES.
Una delle sue ultime intuizioni è Modes Garments, la capsule collection che ha ottenuto uno strepitoso successo.
Per chi fosse a digiuno di termini inglesi ricordiamo che con l’espressione “capsule collection”, usata generalmente nel settore fashion, ma non solo, si fa riferimento a una collezione che viene realizzata in edizione limitata (limited edition). Una capsule collection viene immessa solitamente sul mercato con un numero ben definito di pezzi; in alcuni casi per un prestabilito periodo di tempo, in altri fino a esaurimento delle scorte di magazzino.
MODES Garments: una “tela bianca” su cui creare
L’eclettico patron di MODES ha lanciato un’idea particolarmente brillante: ogni capo è una tela bianca sulla quale il designer ha la completa e assoluta libertà di esprimere la propria visione, la propria creatività, il proprio stile. È quindi un modo di dar voce all’inventiva degli artisti.
La prima capsule collection di MODES Garments è stata curata dall’artista Giacomo Fumagalli, giovane illustratore italiano (è nato a Varese nel 1994), conosciuto nel settore come Aloha Project.
Fumagalli ha dato vita alla collezione creando dei bellissimi disegni che poi sono stati stampati su t-shirt unisex in cotone biologico (la produzione è completamente italiana) con grande attenzione alla sostenibilità.
I disegni, impressi su modello bianco, raffigurano ognuno una città. Il trait d’union delle varie location è che si tratta di luoghi in cui il brand MODES è presente con i suoi store fisici (Milano, Sankt Moritz ecc.).
Lo stile di Fumagalli è molto caratteristico, fresco, allegro, accattivante; i colori sono particolarmente accesi; c’è una certa ricercatezza nel design, ma allo stesso tempo lo stile è molto giovanile (agli inizi della sua carriera Fumagalli è entrato in contatto con il variegato mondo dei graffiti e del writing e ciò gli è servito molto a definire il suo stile).
A proposito dell’iniziativa, Carpinteri ha spiegato che “MODES Garments nasce dal desiderio di offrire alla nostra community un prodotto di elevato valore qualitativo e dalla marcata identità stilistica, ponendo grande attenzione sulla sostenibilità per materiali e risorse produttive. MODES Garments diventa la base su cui ricercare e raccontare qualcosa di nuovo, attraverso collaborazioni con artisti e designer emergenti, una strada che MODES continua a perseguire nella sua crescita”.
Un breve sguardo su MODES
MODES è una realtà italiana della moda che sta crescendo sempre di più. Possiamo dire che la sua storia parte da molto lontano, dalla piccola, ma raffinatissima boutique che la famiglia di Carpinteri gestiva a Trapani fin dal 1971: Stefania Mode. Nonostante il suo successo, l’orizzonte della boutique era comunque ristretto alla terra siciliana; nel 2019, però, grazie all’intuizione di Aldo Carpinteri, c’è stato il rebranding; è nata quindi MODES, un luxury brand il cui successo ha già superato i confini nazionali come testimoniano gli store presenti in Francia (a Parigi) e in Svizzera (Sankt Moritz). E c’è da giurare che l’avventura sia solo agli inizi.
Per quanto riguarda il territorio nazionale, MODES, oltre a offrire un servizio di shopping online di prim’ordine, ha store fisici in varie località italiane: Milano, Portofino, Forte dei Marmi, Porto Cervo, Cagliari, Santa Margherita di Pula (Forte Village) e Favignana.