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La Lazio manda il Milan all’inferno: Sarri ne fa 4 a Pioli

24 gennaio 2023 | 22:47
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La Lazio manda il Milan all’inferno: Sarri ne fa 4 a Pioli

I biancocelesti dominano contro i Campioni d’Italia, che ormai possono dire addio ai sogni di gloria. Per la Champions sarà battaglia fino all’ultimo

Roma – Una Lazio spaziale manda i Campioni d’Italia ko: Milinkovic e Zaccagni aprono le danze nel primo tempo, nel secondo ci pensano Luis Alberto e Felipe Anderson a calare il poker. Sarri vede la Champions, mentre Pioli dice addio allo scudetto.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Dest; Tonali, Bennacer; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud.

Stefano Pioli si era affidato a Giroud come punta centrale con Dest al posto dell’indisponibile Theo Hernandez sulla corsia di sinistra. Messias, Brahim Diaz e Leao confermati sulla trequarti. Mentre Sarri ha mandato in campo il tridente con Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni confermando Milinkovic-Savic e Luis Alberto in mezzo al campo. Assetto che ha mandato in tilt i rossoneri sin dal via della gara.

Al 4′ Lazio subito in vantaggio: cross basso di Zaccagni, Luis Alberto lascia sfilare la palla con un velo per l’inserimento di Milinković-Savić, che di prima d’ìinterno a giro batte Tatarusanu. I rossoneri faticano in impostazione a causa del pressing alto portato dai padroni di casa che controllano la gara e affondano al 30′ con la girata al volo di Zaccagni deviata in calcio d’angolo dalla schiena di Kjær entrato al posto di Tomori infortunato.

Al 35′ la Lazio vicina al raddoppio: Pedro sguscia via in velocità e serve un pallone dentro per Felipe Anderson che risulta leggermente troppo lungo. Il gol arriva poco dopo. Al 38′ Marusic entra in area e colpisce da posizione ravvicinata, la palla finisce sul palo con Zaccagni che brucia tutti sul tempo e appoggia dentro il pallone del 2-0 a porta vuota. Milan in confusione che non riesce ad impensierire Provedel e rischia ancora al 46′ con Zaccagni che di piatto cerca il palo lontano, ma Kjær si immola e salva Tatarusanu.

La squadra di Pioli entra con un piglio diverso ad inizio ripresa. Al 47′ sulla sponda intelligente di Giroud, Brahim Diaz carica il tiro ma centra in pieno Cataldi. Al 49′ la punizione di Bennacer viene deviata spaventando Provedel. La Lazio arretra e il Milan spinge. Al 62′ Hysaj compie un grande salvataggio andando ad ostacolare Leao a pochi metri dalla porta. I rossoneri si scoprono però e la Lazio ne approfitta.

Al 67′ arriva il tris con il rigore, per un fallo di Kalulu su Pedro, trasformato da Luis Alberto. Il Milan accusa il colpo e al 75′ subisce il poker: suggerimento perfetto di Luis Alberto per Felipe Anderson che dal centro dell’area piazza il pallone in rete con grande facilità per il 4-0. All’89’ su una punizione a due con tocco di Tonali, Rebic lascia partire un tiro ben neutralizzato dall’estremo difensore biancoceleste. Nel finale Calabria esce a spalla dopo uno scontro con Basic e per Pioli il ko è ancora più doloroso.

Foto: Twitter @OfficialSSLazio