Elezioni regionali Lazio, giallo sul ritiro di Pignalberi. Ma resta la corsa 6 per la Pisana

Roma – Resta il giallo sulla “rinuncia” di Fabrizio Pignalberi, a suo dire mai pronunciata, per la corsa alla Pisana. Il tutto avviene in poche ore. Prima arriva l’annuncio dell’addio alla candidatura: “Fare un passo indietro non significa per forza aver fallito soprattutto se lo facciamo con la consapevolezza che si tratta di una parentesi necessaria per portare avanti un progetto“, le parole di Pignalberi, presidente del Movimento Più Italia, sulla sua pagina Facebook.

Inizialmente si pensava che la motivazione era da ricercare all’esclusione di due liste a suo sostegno per presunte firme false, a seguito di accertamenti della Procura di Frosinone. Secondo “Etruria News”, invece, invece, la causa sono alcuni commenti apparsi a seguito di un’intervista a una testata online diffusa sui social. E a dirlo sarebbe lo stesso Pignalberi, in una lettera pubblicata dallo sito di notizie che ricollega il suo ritiro proprio a questi commenti, a suo dire inaccettabili.

Nella stessa lettera Pignalberi fa alcune precisazioni rispetto alle firme, sostenendo le sue ragioni. Pignalberi ha avuto diverse esperienze politiche nei partiti del centrodestra, prima di fondare il suo Movimento Più Italia. Poche ore dopo, il post con il quale annunciava il suo ritiro è stato cancellato. Quindi l’annuncio di una conferenza stampa serale, durante la quale afferma la sua volontà di continuare la corsa alla Pisana: “Tale circostanza non è vera, questo è stato un attacco alla mia persona per strumentalizzare la campagna elettorale. Ancora una volta sono stato colpito dalla macchina del fango“.

“Tutto questo è scaturito da una sorta di ricusazione di due liste, è al vaglio della magistratura il controllo di tale circostanza e non voglio entrare nel merito – ha aggiunto – Siamo molto sereni e tranquilli, abbiamo predisposto tutti i ricorsi“. Per Pignalberi “qualcuno è entrato nella mia pec utilizzando le mie credenziali e si è divulgata questa notizia che è falsa. Sono candidato alla presidenza della Regione Lazio, non ho fatto un passo indietro, invito tutti quanti a non credere a queste baggianate”.

“Ci sono persone che hanno architettato tutto questo, e si sono dimenticati che oltre che a colpire me hanno colpito un gruppo di persone grande che sta lottando per concorrere a questa competizione, due gruppi che hanno dato anima e cuore e hanno sottratto tempo alle loro famiglie. Ciò che è successo è grave”, spiega Pignalberi. Di professione avvocato, è finito in passato nel mirino della trasmissione “Le Iene” per una presunta truffa, ma è stato assolto. Le cronache riportano inoltre di una sua querela ai danni di Giorgia Meloni per diffamazione, nel 2021.

Per le elezioni regionali nel Lazio, con la conferma del presidente del Movimento Più Italia, restano sei i candidati alla corsa al vertice della Pisana: oltre a Pignalberi sono il lista Alessio D’Amato (centrosinistra), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s), Rosa Rinaldi (Unione Popolare) e Sonia Pecorilli (Partito comunista italiano). Le elezioni si svolgeranno domenica 12 febbraio, con seggi aperti dalle 7 alle 23, e lunedì 13, quando si potrà votare dalle dalle 7 alle 15. Sulla scheda i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione Lazio e i nomi dei nuovi 50 consiglieri regionali. È ammesso il voto disgiunto.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie dalla Pisana e dal territorio regionale del Lazio
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con le notizie dall’Italia e dal mondo, clicca su questo link