Sci Nordico Paralimpico, ai Mondiali l’Italia conquista 12 medaglie
Bertagnolli-Ravelli fanno poker nello sci alpino. De Silvestro fa doppio alloro nel Sitting maschile
Si chiudono con una medaglia d’oro e una d’argento, per l’Italia, i Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico. Sulle nevi spagnole di Espot, Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli hanno dominato lo Slalom maschile di categoria Vision Impaired, mentre Renè De Silvestro ha conquistato l’argento nella Sitting maschile.
La prima medaglia, in ordine di tempo, porta la firma di Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli. Primi al termine della prima manche, i due azzurri hanno trionfato anche nella seconda, chiudendo le due run con un tempo complessivo di 1:35.38. Alle spalle degli italiani si sono piazzati i britannici Neil Simpson e Rob Poth (1:37.06) e i coreani Mingyu Hwang e Sanghyun Jung (1:58.81). Per Bertagnolli e Ravelli si tratta del secondo oro a questi Mondiali dopo quello vinto nel Gigante. Per loro anche l’argento in Combinata e il bronzo in Super G.
La seconda medaglia è arrivata da Renè De Silvestro nella Sitting maschile. Il veneto ha sciato in 1:40.06, 2.36 più lento del trionfatore della gara e degli interi Mondiali, il norvegese Jesper Pedersen. Terzo posto per il giapponese Taiki Morii (1:44.42).
Nella Vision Impaired femminile, quinto tempo per Chiara Mazzel e la sua guida Fabrizio Casal, che hanno fermato il tempo sul 1:55.84. Oro e argento alle austriache nonché sorelle Veronika Aigner (guida Eisabeth Aigner) e Barbara Aigner (guida Klara Sykora), che hanno chiuso rispettivamente in 1:46.83 e 1:50.15. Terzo gradino del podio per la britannicha Menna Fitzpatrich (guida Katie Guest), che ha sciato in 1:52.28. Uscite nel corso della prima manche le altre italiane in gara, Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi.
Nella Standing maschile, decimo posto per Davide Bendotti, che ha fermato il crono delle due run sul 1:54.01. Fuori nella prima manche Federico Pelizzari. Podio tutto francese, con l’oro di Arthur Bauchet (1:38.91), l’argento di Jordan Broisin (1:46.96) e il bronzo di Oscar Burnham (1:48.03).
Con i risultati ottenuti nell’ultima giornata, gli azzurri dello sci alpino raggiungono quota 12 medaglie (5 ori, 5 argenti, 2 bronzi).
“Siamo orgogliosi dei nostri campioni azzurri che hanno portato in alto il nome dell’Italia conquistando ben 12 medaglie di cui 5 d’oro ai Mondiali di sci alpino paralimpico e due medaglie d’oro ai Mondiali di sci nordico. Dopo l’ottima Paralimpiade di Pechino, le due competizioni iridate degli sport invernali hanno confermato la crescita di questo gruppo giovanissimo e competitivo. Risultati che sono andati oltre le aspettative e che ci fanno guardare a Milano-Cortina con maggiore ottimismo”. È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“Voglio complimentarmi con tutte le atlete e gli atleti del gruppo azzurro e sottolineare le grandi prestazioni di Chiara Mazzel e Fabrizio Casal, Giuseppe Romele, Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, Renè De Silvestro, Martina Vozza e Ylenia Sabidussi, Federico Pelizzari. Un successo che merita il plauso di tutta l’Italia sportiva. Complimenti anche a Paolo Tavian, presidente della FISIP alla sua prima prova iridata in questo ruolo, e a tutta la Federazione. Traguardi come questi non sono mai casuali ma frutto dell’impegno, della programmazione e del lavoro quotidiano”, ha aggiunto Pancalli.
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