Terremoto in Turchia, allerta tsunami su tutte le coste italiane. Poi l’allarme rientra
Il Comune di Fiumicino ha convocato il Coc dopo l’allerta della Protezione Civile. Poi la revoca dell’allarme disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell’Ingv
Roma – E’ stata revocata l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane in seguito al terremoto tra Turchia e Siria. Lo comunica il Dipartimento della Protezione civile spiegando che la revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell’Ingv.
Dopo il violento sisma era stato diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane. “Si raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali, avverte in una nota il dipartimento”, si leggeva sul sito della Protezione Civile.
“Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti”, scriveva ancora la protezione civile.
Il Comune di Fiumicino ha fatto sapere che dopo la diramazione dell’allarme è stato immediatamente convocato il COC, come previsto dai protocolli di Protezione Civile, per monitorare la situazione in continua evoluzione e prendere le eventuali ulteriori decisioni necessarie.
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