Karate Giovanile, l’Italia fa 17 medaglie agli Europei: edizione straordinaria di podi
Cinque ori, sette argenti e cinque allori di bronzo conquistati dagli Azzurrini
Ostia – È un’Italia straordinaria. 17 medaglie (su 17 finali) è il bottino conquistato dagli Azzurrini del kumite e del kata, nelle tre classi d’età cadetti, juniores e under 21, in questi Campionati Europei Giovanili 2023.
Di queste 17 medaglie, 5 sono d’oro, 7 d’argento e 5 di bronzo. Numeri straordinari che testimoniano la grandissima prova di tutto il team azzurro in tutte e tre le giornate di gara.
Cominciamo da kata individuale, dove Elena Roversi è stata incoronata regina d’Europa U21, grazie alla bella vittoria sulla belga Chiara Manca 41.3 a 39.8. Medaglia d’oro meritatissima.
Tre argenti, poi, per Alessio Ghinami dell’U21, Roberta Dominici e Luigi Di Rubba dei Cadetti.
Ghinami, già bronzo iridato U21, oggi ha dovuto cedere il passo al forte turco Enes Ozdemir, in quella che è stata comunque una finale di altissimo livello.
Sconfitti nella finalissima anche Dominici e Di Rubba che ieri avevano dominato nettamente tutte le pool facendo punteggi sempre più alti dei loro avversari di oggi. E se Roberta ha perso di soli 0.2 punti con la tedesca Jay Shirley, Luigi si è invece trovato di fronte il turco Mustafa Akgul che ha decisamente cambiato passo rispetto a ieri: 42.1 a 40.6 il risultato finale.
Bronzo, infine, per Vincenzo Pappalardo che nella sua finalina ha battuto con uno schiacciante 42.5 a 39.7 il polacco Piotr Iwaszkiewicz.
Passiamo ora al kumite, dove sono stati proclamati 4 campioni continentali: Ludovica Legittimo nei 47 kg cadetti, Asia Pergolesi nei +66 kg juniores, Daniele De Vivo nei 75 kg U21 e Matteo Avanzini nei +84 kg U21.
Anche qui finalissime di alto livello. Legittimo ha battuto la tedesca Drehmann 2-1, Pergolesi si è imposta sull’ucraina Krot 1-0, De Vivo ha fatto fuori il francese Marques 6-0 e Avanzini il bosniaco Bostandzic 6-3.
Tre argenti, poi, sono arrivati con Samuele Burrosi nei +70 kg cadetti, Anna Pio Desiderio nei 66 kg juniores e Sofia Ferrarini nei 68 kg under 21.
Bronzi, infine, per Emma Colletti nei 48 kg juniores, Mario Iannuzzi nei 76 kg juniores e Matt Steven Ramos nei 67 kg under 21.
Ma se avete tenuto bene il conto, sapete che non è finita qui. Le ultime due medaglie, infatti, sono arrivate nel kata a squadre per atleti cadetti e juniores. Argento con la squadra maschile composta da Matacchioni, Rosiello e Sergi e bronzo con quella femminile composta da Crucitti, Ederar e Padoan.
Si chiudono dunque qui i Campionati Europei Giovanili di karate 2023 con 17 medaglie e tanto ottimismo per il futuro. (fijlkam.it)(foto@fijlkam)
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