Sicurezza informatica: presentato il progetto MicroCyber per proteggere imprese e Pubblica Amministrazione
Baccini (Enc): “In prima linea per mettere a disposizione competenze ed esperienza in tema di valutazione del rischio cyber e misure di contrasto ai crimini informatici”
Una best practice coerente con gli indirizzi strategici europei e nazionali in materia di sicurezza in ambiente informatico: è stato presentato questa mattina alla Camera dei Deputati il progetto MicroCyber. Scopo del progetto è proprio garantire la sicurezza informatica di aziende, Pa ed enti locali. Un supporto concreto, quindi, anche alla luce degli attacchi hacker sempre più frequenti, a livello mondiale e locale.
Il progetto è un partenariato pubblico-privato coordinato dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), selezionato sulla base della partecipazione alla call europea “DIGITAL-2021-EDIH-01” nell’ambito del programma “European Digital Innovation Hubs in Digital Europe Programme”. Tale progetto, che vede l’ENM come soggetto capofila, sarà cofinanziato nella misura del 50% da parte della Commissione Europea e, per il restante 50% da parte Ministero delle imprese e del Made in Italy.
“L’Ente Nazionale per il Microcredito attraverso il partenariato ‘MicroCyber’ è in prima linea per mettere a disposizione delle imprese e della Pubblica Amministrazione competenze ed esperienza in tema di valutazione del rischio cyber, misure di contrasto ai crimini informatici e strumenti innovativi di microfinanza, grazie a un ecosistema di partner specializzati”. E’ quanto ha dichiarato Mario Baccini, presidente ENM.
“Gli attacchi informatici – ha proseguito il Presidente – su scala mondiale dei giorni scorsi sono una prova tangibile della necessità di tutelare gli interessi economici delle aziende nello spazio virtuale. Questo progetto è destinato a essere il primo supporto per le imprese, i professionisti e la Pubblica Amministrazione al fine di supportare gli investimenti e proteggere i dati, vero petrolio del terzo millennio – conclude Baccini -. Abbiamo voluto contribuire a questo processo attraverso il progetto MicroCyber che presentiamo oggi proprio in occasione del Safer Internet Day“.
Focus del Polo MicroCyber è lo sviluppo e la diffusione di competenze digitali innovative di cyber security, presso il target delle micro e piccole imprese e dei professionisti delle sette regioni del Sud Italia (Calabria, Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata e Molise) ed allo stesso tempo supporterà anche le PA e gli Enti locali del Sud Italia nella comprensione delle esigenze di sicurezza informatica. L’obiettivo finale è quello di rendere il loro livello di digitalizzazione sicuro e compatibile con un ambiente economico e imprenditoriale fortemente impattato dal Covid-19.
*I soggetti riuniti nel Polo MicroCibery*
Son 8 i soggetti che l’Ente Nazionale per il micro credito, tramite un avviso pubblico di co-progettazione, riunisce nel partenariato per la costituzione del Polo MicroCyber:
•CONFAPI – Confederazione italiana della piccola e media industria privata;
•CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, che aggrega 48 Università pubbliche distribuite sul territorio Nazionale;
•CIRPS – Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile, che aggrega 25 Università distribuite sul territorio Nazionale;
•Deloitte Consulting;
•Deloitte Risk Advisory;
•Deloitte Officine Innovazione;
•Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli;
•Digiform S.r.l..
(Il Faro online)
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