Guerra in Ucraina, la Nato: “Putin non si prepara alla pace, inviare subito i tank a Kiev”
Riunione dei ministri della Difesa a Bruxelles. Stoltenberg: “Non siamo parte della guerra, il sostegno a Kiev si evolve con il conflitto”
Bruxelles – “La prossima settimana ricorrerà il primo anniversario di questa terribile guerra in Ucraina, e non vediamo da parte del presidente Putin segnali che si stia preparando per la pace. Vediamo l’opposto, si sta preparando per fare più guerra, per nuove offensive e nuovi attacchi”. A dichiararlo è stato il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, arrivando al quartier generale della Nato per la riunione dei ministri della Difesa. “Questo – ha aggiunto – rende ancora più importante il fatto che alleati e partner forniscano maggiore sostegno all’Ucraina“.
Parlando del sostegno militare a Kiev, Stoltenberg ha sottolineato che “la questione dei caccia non è la più urgente al momento, la priorità ora è consegnare i tank“. Sull’invio di moderni aerei da combattimento “abbiamo una discussione in corso e consultazioni tra alleati sul tipo di sistemi che dovrebbero essere forniti all’Ucraina, e questo andrà avanti”, ha detto il segretario, sottolineando che “la necessità urgente ora è consegnare i veicoli blindati, i veicoli da combattimento della fanteria, i Leopard e gli altri carri armati che sono stati promessi”. “Il tipo di sostegno che abbiamo fornito all’Ucraina è cambiato nel tempo e continuerà a cambiare ed evolversi mentre questa guerra si sviluppa”, ha spiegato.
“Né la Nato né gli Alleati della Nato sono parte di questa guerra. Ciò che facciamo come Alleati Nato è fornire sostegno all’Ucraina. L’Ucraina si sta difendendo: questa è una guerra di aggressione, la Russia ha attaccato una nazione sovrana ed indipendente in Europa e naturalmente l’Ucraina ha il diritto di difendersi. Il diritto all’autodifesa è parte del diritto internazionale e noi sosteniamo l’Ucraina nel suo diritto all’autodifesa”. “Poi certo – ha aggiunto – il tipo di sostegno che forniamo si è evoluto, così come la guerra si è evoluta”.
“La Nato è un’organizzazione che ci è ostile e che dimostra quest’ostilità ogni giorno”, ha dichiarato in un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo le sue critiche all’Alleanza atlantica per le posizione assunte sulla guerra in Ucraina. “Sta facendo del suo meglio per rendere il suo coinvolgimento nel conflitto intorno all’Ucraina il più chiaro possibile”, ha aggiunto Peskov. (fonte Adnkronos)