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Atp 500 di Rotterdam, Sinner passa agli ottavi: lo aspetta Tsitsipas

15 febbraio 2023 | 15:15
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Atp 500 di Rotterdam, Sinner passa agli ottavi: lo aspetta Tsitsipas

L’altoatesino vince per due set a uno con il francese Bonzi

Esordio tutto sommato positivo perJannik Sinner nell’”ABN AMRO Open” (ATP 500 – montepremi 2.074.205 euro) che si sta disputando sul veloce indoor di Rotterdam, in Olanda. Il 21enne di Sesto Pusteria, risalito al n.14 del ranking dopo il trionfo a Montpellier di domenica scorsa (settimo trofeo ATP in carriera), ha debuttato nel torneo superando 6-2 3-6 6-1, in poco più di due ore di partita, il francese Benjamin Bonzi, n.48 ATP, sconfitto in due set la scorsa settimana al primo turno di Montpellier da Sonego. Jannik domina primo e terzo parziale accusando un piccolo passaggio a vuoto di concentrazione nella seconda frazione dove non sfrutta ben cinque palle-break.

Nonostante il set concesso tutti buoni i numeri di Sinner: 7 ace e nessun doppio fallo, il 58% di prime in campo con il quale ha conquistato il 78% dei punti ed un 55% di punti vinti anche con la seconda. L’altoatesino ha salvato due palle-break su tre ed ha messo a referto 29 vincenti a fronte di 18 gratuiti (24 contro 25 il bilancio di Bonzi).

L’altoatesino – che nella sua unica precedente partecipazione a Rotterdam, nel 2020, ha raggiunto i quarti (fermato da Carreno Busta) – aveva vinto in tre set entrambi i precedenti con il 26enne di Nimes, disputati al terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells ed al secondo turno del Roland Garros 2020.

Si fa subito sul serio: primo gioco da 20 punti con il francese, avanti 40-0, che cede la battuta alla quarta palla-break dopo aver complessivamente mancato sei opportunità di aggiudicarsi il game. Per l’azzurro è una bella scarica di adrenalina: raddoppia il break nel terzo gioco allungando poi sul 4-0 e si assicura il primo set per 6-2 concedendo appena quattro punti in altrettanti turni di servizio.

Bonzi rischia parecchio anche in avvio di secondo parziale ma riesce a tenere la battuta dopo aver salvato tre palle-break (1-0). Ed il suo atteggiamento cambia: prova a mischiare le carte variando colpi e traiettorie. Nel quarto game Sinner offre la prima palla-break del match ed il francese la trasforma con una risposta di rovescio lungolinea (3-1). Benjamin conferma il vantaggio (4-1) e lo difende, dopo aver annullato una palla-break sia nel settimo che nel nono gioco, pareggiando il conto dei set (6-3) con un paio di buone volée.

Nel secondo game della frazione decisiva un nastro tricolore confeziona la palla-break per l’altoatesino che strappa la battuta al francese complice un diritto lungo di quest’ultimo e si lascia andare ad un insolito (per lui) grido liberatorio (2-0). Decisamente rinfrancato l’azzurro conferma velocemente il break (3-0): nel quinto game risale da 15-40 mettendo a segno quattro punti consecutivi ed annullando due chance per il contro-break all’avversario (4-1). Bonzi accusa il colpo e cede nuovamente la battuta (5-1) e Jannik chiude 6-1 al primo match-point con una prima robusta.

Giovedì al secondo turno Sinner troverà il greco Stefanos Tsitsipas, n.3 del ranking e primo favorito del seeding, finalista dodici mesi fa, che martedì ha battuto 7-5 6-1, Emil Ruusuvuori, n.52 ATP (il finlandese nel primo set è stato avanti 5-3 prima di incassare un parziale di cinque giochi consecutivi). Il 24enne di Atene è avanti 5-1 nel bilancio dei confronti diretti con l’altoatesino ed ha vinto gli ultimi quattro, compreso il più recente negli ottavi degli Australian Open chiuso 6-3 al quinto (l’unico successo di Jannik al secondo turno del Masters 1000 di Roma nel 2020).

Martedì era invece uscito subito di scena Lorenzo Sonego. Il 27enne torinese, n.60 ATP, reduce dai quarti a Montpellier (stoppato da Sinner), ha ceduto 62 63, in un’ora e 22 minuti di partita, al canadese Felix Auger-Aliassime, n.8 del ranking e terzo favorito del seeding, nonché campione in carica (quando trionfò a Rotterdam dodici mesi fa superando Tsitsipas e conquistando il suo primo trofeo ATP, Felix veniva da otto finali perse di fila). Troppa la differenza in termina di potenza e continuità. (supertennistv.it) (foto Twitter ABN AMRO Open)

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