EuroIndoor di Atletica, Iapichino e Stecchi in finale domani. Gli orari degli Azzurri
Per la medaglia anche Barontini e Coiro negli 800 maschili e femminili
Istanbul – Sicura, determinata, concentrata. Larissa Iapichino non tradisce le attese e guadagna, con un salto a 6,66, l’accesso diretto alla finale europea del lungo, agli Europei Indoor di Atletica, in programma domani (via alle 17:50).
Dimostrazione di chiara efficienza, quella data dall’azzurra in pedana. La rincorsa, soprattutto nella fase finale (l’unica che poi conti davvero) è corretta nei tempi e nell’azione, lo stacco produce la parabola che termina un centimetro oltre la soglia di ammissione diretta. E’ il secondo dei salti della Iapichino, ma già nel primo la fiorentina era arrivata a lambire la quota, planando a 6,62. La pedana di Istanbul risponde alla grande. Ivana Vuleta (6,98 di miglior prestazione europea 2023) e Malaika Mihambo (6,87) fanno quello che il loro rango di superstar della specialità richiede, ma dietro, le altre sono tutte in un fazzoletto: otto centimetri dal 6,74 della svedese Sagnia (terza) al 6,66 della Iapichino (sesta). La romena Rotaru (6,52) è l’ultima delle promosse. Tutte qualificate direttamente. Domani, si assisterà quasi certamente ad una finale di altissimo livello. Con uno spicchio d’Italia a far sognare. “L’obiettivo era quello di qualificarsi – racconta Larissa nel dopo gara – e sono contenta di esserci riuscita al secondo salto. Poi, la “Q” grande (il simbolo che contraddistingue le ammissioni dirette alle finali, ndr) fa sempre piacere. L’Europeo? Bel clima, divertente: con queste colleghe, lo è ancora di più…”.
Uno strepitoso Claudio Stecchi conferma lo stato di grazia che sembra accompagnarlo in questo inverno 2023 e guadagna la qualificazione alla finale europea dell’asta. Il toscano supera anche i 5,75 necessari per il passaggio di diritto, utilizzando due dei tre salti a disposizione (in precedenza tutte quote valicate al primo tentativo: 5,40; 5,55; 5,65). Solo in tre fanno meglio di lui, ovvero riescono a superare i 5,75 al primo salto: il greco Karalis, il tedesco Blech (con un errore a 5,40) e il belga Broeders (un rosso a 5,65). Ma Stecchi, anche in vista della finale di domani sera (via alle 17:18 italiane) sembra essere in grado di giocarsi carte importanti: il limite nazionale di 5,82 eguagliato il 15 febbraio a Lievin (e ora detenuto in comproprietà con il suo allenatore, il campione del mondo di Parigi 2003 Giuseppe Gibilisco) sembra un’ulteriore assicurazione in questo senso. In assenza della superstar Duplantis, la gara sembra aperta ad ogni pronostico. “Non è stato semplice – il commento di Stecchi – soprattutto quel primo errore a 5,75, una “bottarella” di sonno figlia dell’alzataccia di stamattina… L’importante era entrare in finale, conta solo quello. La finale è apertissima, siamo tutti lì, ma queste sono gare particolari, vediamo quante energie avremo domani”.
(fidal.it)(foto@Colombo/Fidal)
Domenica 5 marzo
Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Sport, clicca su questo link