Andrea Lo Cicero ‘Legend’ alla RomaOstia: “Tifiamo per lo sport, è scuola di vita”
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Anche l’ex campione di rugby e della Nazionale Italiana tra i 9 mila partecipanti
Ostia – Non solo Massimiliano Rosolino alla RomaOstia (leggi qui), ma anche Andrea Lo Cicero, anche lui ‘Legend’ e anche lui storico e leggendario campione. Di rugby e della Nazionale Italiana.
Solo due loro, dei tanti ex campioni azzurri che stanno collaborando con Sport e Salute per la promozione dello sport in tutta Italia. L’obiettivo è sempre lo stesso: la pratica. Lo sport dona salute e benessere psico-fisico e il compito di chi lo ha fatto per tanti anni in carriera deve essere, evidentemente, quello di comunicare quanto sia utile la sua pratica e incoraggiare a viverlo. Emozioni, sensazioni e anche una vita più sana.
Lo Cicero lo dichiara a Il Faro online a margine della sua partecipazione alla RomaOstia di domenica scorsa. Tra i tanti, tra i 9 mila runners che verso il Mare di Ostia hanno vissuto bellissime emozioni e una esperienza da ricordare. Lo sottolinea Lo Cicero, incoraggiando la pratica. Lui che dopo essere stato giocatore azzurro della Nazionale di rugby, pratica oggi kitesurf e wingfoil, ma anche lo sci alpinismo, che porta tante medaglie all’Italia, in Coppa del Mondo. Un livello assoluto quello, figlio futuro di una base che deve crescere e dove i bambini e i giovani devono essere introdotti per vivere i buoni valori della vita e quelli educativi dello sport. Parla anche della Nazionale maschile di rugby, credendo nel suo valore e nelle sue potenzialità in campo.
Di seguito le sue parole a Il Faro online.
Caro Andrea, stai realizzando tanti progetti con Sport e Salute. Come sta andando la tua esperienza?
“Finalmente Sport e Salute sta utilizzando gli atleti che hanno rappresentato lo sport italiano, tutti gli atleti, per cercare di portare quanto più partecipanti nel mondo dello sport. Lo sport è salute, lo sport è vita. I giovani grazie allo sport prendono strade importanti, quindi in qualche maniera dobbiamo tifare per lo sport e partecipare a questo tipo di iniziative (come la RomaOstia ndr), che sono deleterie per noi perché sono molto faticose, però è giusto farlo non soltanto per le foto, ma partecipare fisicamente”.
…e com’ è andata per te la RomaOstia?
“Sono arrivato… (ride) il mio obiettivo era arrivare. Non avevo nessun tempo, non mi alleno per la maratona… faccio altri tipi di sport, non la maratona. Faccio kitesurf, wingfoil, sci alpinismo”.
…sei un amante del mare allora? Come vanno queste tue nuove esperienze?
“Da buon siciliano e buon isolano sono amante del mare. Faccio sport acquatici.. i miei sport che faccio costantemente. Nello sci alpinismo vinciamo tante medaglie, mi auguro che l’Italia faccia sempre bene in tutti gli sport. Stiamo parlando dell’èlite, del massimo livello, noi quello che dobbiamo fare, dopo la carriera sportiva, è portare con noi tanti giovani perché lo sport è una scuola di vita”.
Parliamo di rugby. Al Sei Nazioni la Nazionale sta vivendo un momento di difficoltà, non riesce a vincere. Qual è il tuo pensiero?
“Sta andando bene, c’è il cambio generazionale. C’è l’avvicinamento delle Nazionali a livello mondiale, le sconfitte ci stanno inevitabilmente, secondo me possono vincere quante più partite rispetto a quelle che hanno perso”.
… qual è il tuo consiglio allora?
“Quando diventerò allenatore della Nazionale lo dico (ride). I ragazzi devono continuare così”.
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