Taekwondo, Dell’Aquila: “Vinsi il Mondiale di Baku da Cadetto: ora lo voglio da Senior”
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Il campione olimpico è il primo nel ranking. L’obiettivo è vincere tutte le competizioni
Roma -L’Italia primeggia nel mondo. Il taekwondo azzurro è una grande realtà consolidata e confermata in gare e competizioni. Sia Alessio Simone che Vito Dell’Aquila, il primo campione mondiale ed europeo degli 81 kg e il secondo campione olimpico e mondiale ed europeo dei 58 kg sono in cima al ranking globale della disciplina.
Una grande soddisfazione per l’Italia e per gli stessi Azzurri, per Vito anche. E lo racconta a Il Faro online. Nella sua intervista rilasciata nei minuti prima della cerimonia di premiazione dell’Italian Sportrait Awards 2023 a Roma, che Vito lo scorso anno ha vinto nella categoria Top Uomini, il campione olimpico e mondiale confessa ancora una volta il suo amore per questo sport che oggi è la sua vita e dichiara di voler conquistare tutto. Da qui al 2024 c’è strada e ci sono tantissime gare da disputare. Lui attende soprattutto il Mondiale di Baku, dove nel 2014 vinse il titolo Cadetti, oggi da Senior vuole in qualche modo chiudere il cerchio e rimettersi l’oro al collo, sotto il cielo dell’Azarbaigian. Una delle tantissime medaglie a cui punta fino a Parigi. E a Parigi sarebbe splendido confermarsi, ma tutti gli eventi sono importanti.
E Vito vuole sognare e vincere tutto.
Caro Vito, il taekwondo italiano è cresciuto tantissimo. Insieme ad Alessio Simone siete ai vertici e l’Italia comanda nel mondo. E’ una grande soddisfazione per voi?
“Sì è una grande soddisfazione. Sia per noi che per la Federazione, per tutto il movimento italiano. E anche per lo sport italiano. Speriamo di continuare in questo modo”.
Qual è la ricetta che permette all’Italia di primeggiare così nel mondo?
“Sicuramente il talento e il duro lavoro. Se il talento c’è ma non è supportato dalla dedizione, non basta. In più il lavoro di squadra è importantissimo”.
Il tuo oro olimpico è in bacheca come un tesoro prezioso. Accanto a lui adesso c’è anche la medaglia del titolo mondiale e ti sei ancora una volta confermato ai vertici. Ora arriva Parigi. Quali sono i tuoi obiettivi da oggi al 2024?
“Ci sono tantissime gare che porteranno alle Olimpiadi. Una tra tutte il Mondiale a maggio. Quello che ho vinto in Messico si sarebbe dovuto disputare nel 2021, quindi per la prima volta avremo due mondiali molto ravvicinati, a distanza dei sei mesi. Ci tengo tantissimo al Mondiale di quest’anno, si terrà a Baku, dove vinsi il Mondiale Cadetti nel 2014. Fu il mio primo titolo importante. Ci tengo tantissimo. Spero di confermarmi”.
Il taekwondo e i suoi valori, la sua pratica. Chi sei oggi Vito?
“Mi ha fatto crescere dal punto di vista umano e sportivo. Ero molto timido e chiuso in me stesso, la cosa più importante. Mi ha dato una carriera agonistica e il lavoro. Sono un Carabiniere, rappresento l’Arma nelle competizioni nazionali e internazionali. Non posso spiegare a parole”.
Parigi 2024. Il sogno?
“Vorrei vincere anche a Parigi. Sto dando tutto me stesso per farlo. Amo il taekwondo, lo sport, la mia vita da atleta, anche se è molto sacrificante. Ne ho tanti di obiettivi. Il Mondiale, i Grand Prix, le Olimpiadi. Sono uno che vuole dare il massimo in ogni gara. I Giochi sono il sogno per tutti, però per me sono importanti tutte le competizioni. Ora che le ho vinte tutte, sono tutte uguali, darò me stesso al Mondiale, come alle Olimpiadi”.
(foto@FederazioneItalianaTaekwondo-Facebook)
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