Nuoto, Martinenghi: “L’oro mondiale di Budapest la medaglia della maturità”

Martinenghi… e tuona il cielo sopra le piscine. Martinenghi… e gli avversari si scansano, Martinenghi… che vuol dire potenza, velocità e dedizione al nuoto. Un sogno unico per Nicolò oggi plurimedagliato in tutte le competizioni internazionali, come Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Uno dei simboli di una Nazionale di nuoto dei Fenomeni che vince e stravince in tutto il mondo. E’ una consolidata certezza, ormai, del nuoto italiano.

Specialista della rana, l’Azzurro è campione del mondo nei 100 di specialità sia ai Mondiali in vasca lunga, che nella competizione iridata in vasca corta. Ha messo al collo il bronzo olimpico, insieme al terzo posto a Tokyo nella staffetta mista, con una cascata di altri allori che vanno oltre la trentina. Emozionanti le medaglie conquistate anche agli Europei di Roma dall’atleta delle Fiamme Oro, con l’oro al collo nei 100 rana e nella staffetta mista.

Ma nel 2018 Martinenghi era un giovanissimo atleta, e già vincente nell’Italia Giovanile del Nuoto. Era candidato allora all’Italian Sportrait Awards per la categoria Giovani Uomini (poi vinta da Filippo Tortu) e ospite della Serata Finale, in nomination, al Teatro Palladium di Roma. Sognava di diventare quello che è oggi. E oggi Martinenghi è pluricampione mondiale ed europeo. Bronzo olimpico nei 100 rana e in staffetta. E quelle medaglie, pregnanti di sogni e di dedizione, come lui stesso dice a Il Faro online, rappresentano certamente la sua maturità sportiva. E di nuovo, dopo cinque anni, si ritrova ancora al Teatro Palladium (in uno strano gioco del destino) per ritirare (come poi ha fatto) il Premio dell’Italian Sportrait Awards nella categoria del Team Top Uomini, con la staffetta mista della 4×100 mondiale.

Sono tanti cinque anni. E Nicolò ha vinto tutto, da allora. Ha stupito, ha strappato applausi, ha emozionato i tifosi e ha attratto tanti giovani alla pratica del nuoto. Ma soprattutto è maturato a livello umano Nicolò. La cosa per lui più importante. E mentre lo sottolinea nella sua intervista, sorride pensando a quello che lui era e a quello che è oggi. In un gioco di riflessioni e di ricordi,  pensa alla medaglia che rappresenti anche quella maturità e il pensiero si poggia sull’oro europeo ottenuto in vasca corta, dopo i lampi di Tokyo. Era arrivato non proprio allenato al 100% a quella competizione e il titolo continentale è arrivato per lui in modo inaspettato. Lo dice a Il Faro online, prima di entrare in platea e ritirare il Premio.

Il dio della rana lancia uno sguardo verso il futuro e punta Parigi. Il sogno ovviamente è quello di risalire sul podio e di scalare alcuni gradini per incoronare il la sua carriera con la medaglia d’oro. Ci saranno intanto gli impegni agonistici del 2023 e ce ne saranno tanti. L’obiettivo è la qualifica olimpica per Parigi 2024 e il traguardo è già puntato. Il suo tuono è pronto a far tremare ancora i pilastri del cielo ed essere scagliato oltre l’onda. Martinenghi vuole vincere ancora e il lampo della velocità che ha, frutto del lavoro quotidiano e della gestione giornaliera della sua vita e dei suoi allenamenti, lo guida laggiù. Per sognare ancora.

Caro Nicolò, qui al Teatro Palladium nel 2018 e nella stessa occasione della Serata Finale dell’Isa, eri giovanissimo, speranzoso e sognatore di vincere tante medaglie nel nuoto che conta. Oggi sei tra uno dei migliori campioni al mondo. Chi sei oggi, rispetto a quello che ti aspettavi allora?

“Guardo la vita con occhi più diversi, sono contento della persona che sono diventato. Al di là dell’atleta, oggi ci tengo a essere la persona che sono, più importante a livello umano. Sono maturato negli anni, ho cambiato tante cose e ho imparato ad approcciarmi alle cose in modo diverso, riesco a vivere a pieno alcune situazioni e mi piace essere così. Devo essere sincero non mi voglio fermare, voglio continuare così. Sono diverso, ero un ragazzino allora, oggi sono adulto ed è bello”

Delle medaglie che hai vinto, qual è quella che più rappresenta la tua maturità?  Oppure deve ancora arrivare?

“Qualcosa arriverà e voglio che arrivi ancora. Forse ad oggi, l’oro al Mondiale nei 100 rana di questa estate. A livello mentale, come ho gestito il torneo, la staffetta anche. Tutto il Mondiale per me è stato un torneo di crescita”.

Quali sono gli impegni del 2023 Nicolò? Comincia un nuovo anno..

“Ci saranno i Mondiali in Giappone a luglio, l’impegno principale dell’anno. Ci saranno poi tanti tornei intermedi. Sarà un anno ricco di impegni”.

.. e poi ecco le Olimpiadi. Con la staffetta della 4×100 misti è arrivato il bronzo… sogni di fare meglio sul podio?

(ride)… “Non so… a Tokyo nei 100 rana ho avuto delle gare importanti, una medaglia olimpica individuale era il mio sogno da piccolo. Oggi con due bronzi olimpici al collo… a livello di ambizioni… mi voglio migliorare. Ma forse il godermi il clima olimpico e viverlo da protagonista. Speriamo che sarà una bellissima Olimpiade. Intanto mi qualifico e poi si vedrà”.

Una impresa sportiva che non ti aspettavi e che ti ha stupito. Qual è stata?

“L’Europeo in vasca corta. Non venivo da una preparazione importante, ma viaggiavo ancora sull’onda del successo di Tokyo e ho vinto contro ogni pronostico e contro tutti. Io stesso non ci credevo. Mi ha destabilizzato in maniera positiva, poi sono arrivati successi straordinari che hanno confermato la mia posizione tra i primi al mondo”.

Essere velocissimo in vasca, da cosa dipende?

“Da tanti fattori. L’approccio quotidiano e la dedizione al lavoro probabilmente. Come gestisci le tue forze e la giornata. Come vive la giornata un atleta, quello fa la differenza. Un approccio costruttivo, rispetto al giorno precedente”.

(foto@DeepBlueMedia)

https://linktr.ee/ilfaroonline§

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Sport, clicca su questo link