L'avvistamento

Ufo a Salerno: stavolta ci sono i video

28 marzo 2023 | 18:00
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La segnalazione fatta dal Centro Ufologico Mediterraneo (Cufom)

“Sono stati effettuati numerosi riscontri, svariate verifiche e ricerche per venire a capo dell’incredibile avvistamento ufo di Salerno del 14 marzo 2023″. E’ quanto dichiara il Centro Ufologico Mediterraneo, (Cufom) che prosegue:  “Se nel frattempo non salterà fuori una spiegazione, l’Ufo file sarà classificato come uno dei più grandi avvistamenti Ufo (o Uap, con più moderna terminologia) degli ultimi anni.

Il testimone, mercoledì 14 marzo 2023, intorno alle 7 e 10, era intento a fumare una sigaretta fuori al balcone di casa a Salerno, zona Pastena. Scrutando il cielo poco nuvoloso, “macchiato” di nuvole bianche, scorgeva degli strani puntini volanti neri che si stagliavano nel cielo in lontananza. Sulle prime credeva trattarsi di gabbiani o poiane, volatili stanziali in quelle zone. Man mano che gli oggetti si avvicinavano constatava che non erano affatto uccelli, cominciando a filmare il fenomeno e chiamando la sua compagna ad osservare l’insolito evento. Davanti agli occhi degli sbigottiti testimoni, volavano 4 oggetti scuri, abbastanza inquietanti, che cambiavano in continuazione assetto di volo reciproco, separati tra loro, ma come se fossero uniti da una calamita: tuttavia, nulla di materiale li univa”. Sembravano, addirittura, attorcigliarsi reciprocamente – racconta il Centro Ufologico Mediterraneo -. La paura e lo sconcerto dei testimoni è aumentata sia per l’avvicinarsi degli strani oggetti, sia perché, ad un certo momento, uno alla volta, si sono illuminati da un lato, in maniera abbagliante e accecante, fino ad apparire come se fossero incendiati, ma non c’era fumo”.

Sulla veridicità o meno dell’avvistamento stanno indagando i ricercatori del Cufom, alias Centro Ufologico Mediterraneo, guidati dal Presidente Angelo Carannante, che hanno svolto accurate indagini ed analizzato il video, risultato autentico: “Si era pensato a volatili, palloni meteorologici, droni e ad ogni altra possibilità: nulla di tutto ciò, nonostante ripetute e meticolose ricerche. Forse si tratta di una tecnologia segreta e molto avanzata? Già, ma perchè, utilizzarla in uno spazio aereo piuttosto popolato nell’area sottostante? Sono stati finanche consultati esponenti dell’aeronautica in pensione, che anch’essi meravigliati, non hanno saputo dare una soluzione all’enigma.

Maggiori particolari ed approfondimenti, con i risultati delle indagini, oltreché immagini e video, si possono trovare all’indirizzo www.centroufologicomediterraneo.it, su YouTube all’indirizzo https://youtu.be/3zOQtua7gu8 e sui social. Mentre le indagini proseguono, gli ufologi mediterranei invitano ad inviare i propri avvistamenti, anche se privi di immagini, ai seguenti contatti: 3204659798 numero di telefono e WhatsApp, all’indirizzo e mail centroufologicomediterraneo2@gmail.com o sui contatti social del CUFOM, associazione di ricerca sugli ufo senza scopo di lucro.

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