Una eccezionale Italia agli Europei di Karate, Valdesi: “Azzurri straordinari”
Prossimo impegno della Nazionale ai Giochi Europei di giugno, poi i Mondiali
I Campionati Europei di karate 2023, in scena a Guadalajara, si sono conclusi domenica 26 marzo. La nazionale italiana senior si è comportata benissimo piazzandosi seconda nel medagliere generale, nonostante sia la prima per numero di podi conquistati. 11 medaglie: 3 titoli continentali, 2 argenti e 6 bronzi.
Tra loro, si sono laureati campioni d’Europa la squadra femminile di kata e, nel kumite, Angelo Crescenzo e Michele Martina. E, se aggiungiamo anche i due quinti posti, non possiamo che parlare di una grandissima prestazione di squadra. Leggi qui tutte le medaglie degli Europei di karate 2023.
“Un risultato eccezionale davvero! – ha commentato il Direttore Tecnico Luca Valdesi – È quello che ci siamo detti tutti già nei primi giorni di gara quando abbiamo conquistato così tante finali. Come ho detto ai ragazzi durante la riunione noi non siamo rimasti stupiti da questi risultati. La loro preparazione in questi primi mesi dell’anno è stata mirata e ben fatta e, soprattutto, in ritiro pregara erano tutti in forma smagliante e ben concentrati. Ci aspettavamo grandi risultati da tutti, come è successo.
Forse la conferma più piacevole (non è stata una sorpresa) è arrivata dalla squadra femminile di kata, dove abbiamo inserito un nuovo elemento e non abbiamo avuto tantissimo tempo per prepararci. Abbiamo vinto la finalissima contro la Spagna, in Spagna, dandogli 2 punti e mezzo (23 decimi) di distacco. Un punteggio stratosferico e un punteggio meritato. Oltretutto Noemi Nicosanti ha sostituito Michela Pezzetti, l’atleta più esperta del gruppo. Dunque, oltre all’ottimo inserimento di Noemi, voglio sottolineare anche la grande prova di maturità delle due atlete veterane (giovanissime anche loro) Terryana e Carola. C’è stata una grande prova di gestione del gruppo.”
Partendo dalla squadra di kata, è importante sottolineare che tutte le ragazze convocate sono salite sul podio continentale. Chi non è riuscita nell’individuale, infatti, si è però tolta la soddisfazione con la squadra, di kata o di kumite.
“Esatto, tutte sul podio! – ha continuato Valdesi – Ed oltre naturalmente a ricordare e omaggiare gli ori di Angelo e Michele, voglio parlare di Clio Ferracuti. Lei è stata sfortunata, squalificata per un colpo nella semifinale che stava dominando, ma è stata fortissima. Avrebbe dovuto fare oro individuale e poi nella squadra è stata davvero determinante. In forma strepitosa considerando anche che torna da un lungo periodo di infortunio.”
“È un piacere ricevere i complimenti del Direttore Tecnico – ha risposto Clio Ferracuti, bronzo individuale e a squadre nel kumite – L’Europeo è stato particolare, tutto un po’ fuori posto ma finito in maniera fantastica. Nel pre-Europeo c’è tanto lavoro e tanta fatica, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli infortuni. Un mese prima ho avuto una recidiva sulla caviglia, niente di grave ma sono stata ferma quasi 20 giorni. Ho saltato due gare a cui tenevo.
squadra femminile kumite europei. Della gara sono strafelice. Ho potuto esprimere il mio karate al meglio e quello che sono. E questo perché mi sono divertita: quando ti diverti togli un carico emotivo importante e abbassi molto la pressione. Sono molto contenta. Naturalmente volevo un’altra medaglia ma ho dato tutto quello che avevo. Io posso dare il massimo e non posso controllare ciò che è esterno a me. In futuro sono sicura che andrà ancora meglio! Questa gara mi ha insegnato tanto, a prescindere dal colore della medaglia. Ho riacquisito la mia consapevolezza nell’ultimo anno e mezzo con duro lavoro fisico e soprattutto mentale.
Ringrazio sinceramente tutto il centro medico Fijlkam, tutta la nazionale, la Polizia di Stato, il DTN Luca Valdesi e il mio coach Cristian Verrecchia”
“E infine – ha concluso Valdesi – senza dimenticare che è una vittoria di gruppo, vorrei aggiungere una menzione individuale per Silvia Semeraro che, nonostante un fastidio poi rivelatosi un infortunio abbastanza importante, ha portato a casa il bronzo individuale e quello a squadre.”
Insomma, è stata un’edizione continentale eccezionale che fa ben sperare per i prossimi impegni più importanti: ricordiamo, infatti, che nel corso dell’anno la nazionale dovrà affrontare, tra gli altri, i Giochi Olimpici Europei, in scena a Cracovia dal 30 giugno al 2 luglio, e i Campionati Mondiali di Budapest che si svolgeranno dal 24 al 29 ottobre. È solo l’inizio. (Fonte Fijlkam)(foto@fijlkam)
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