Caso Orlandi e accuse a Papa Wojtyla: scontro Vaticano-avvocato

15 aprile 2023 | 15:34
Share0
Caso Orlandi e accuse a Papa Wojtyla: scontro Vaticano-avvocato

La Santa Sede fa sapere che l’avvocato Sgro, che assiste Pietro Orlandi, “ha scelto di opporre il segreto professionale”. La replica del legale

Città del Vaticano – Doveva essere un nuovo inizio per dissipare le ombre dopo 40 anni di misteri. E invece, sul caso Orlandi, a regnare sovrano sono le controversie. Infatti, dopo le accuse mosse a Papa Wojtyla (leggi qui), il Vaticano ha chiesto chiarimenti e, per questo motivo, in mattinata, l’avvocato Sgro si è recata Oltretevere per un incontro col Promotore di Giustizia, Alessandro Diddi, insieme al Promotore Applicato, Prof Gianluca Peroni.

Entrambi, fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, hanno ricevuto “l’avvocato Laura Sgro, come da lei ripetutamente e pubblicamente richiesto, nell’ambito del fascicolo aperto sulla vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi, anche perché fornisse quegli elementi, relativi alla provenienza di alcune informazioni in suo possesso, attesi dopo le dichiarazione fornite da Pietro Orlandi. L’avvocato Sgro ha opposto il segreto professionale”.

Sulla base di questo, i media vaticani hanno pubblicato un articolo in cui si legge che Pietro Orlandi e il suo legale “non vogliono fare i nomi” di chi gli ha passato quelle informazioni definite infamanti da più parti della Chiesa.

E a stretto giro, sui social, arriva la risposta del fratello di Emanuela: “Ma sono impazziti, ma cos’è questo gioco sporco? Ma chi si rifiuta di fare i nomi? Ma se gli abbiamo dato una lunga lista di nomi, ma perché? Altro che strumentalizzare le parole, qui in questo titolo c’è il peggio del peggio. Ma come, sono andato in primis a verbalizzare proprio per fare i nomi, tra gli altri, riguardo i famosi messaggi WhatsApp affinché fossero convocati e interrogati e ora hanno il coraggio di dire che non ho fatto nomi? Mi auguro solo sia un’incapacità nel riportare le notizie da parte del giornalista e non una dichiarazione del Promotore”.

E l’avvocato Sgro, chiarisce: “La mia richiesta di incontrare Diddi, a gennaio, subito dopo la notizia dell’apertura dell’inchiesta, era chiaramente finalizzata a un incontro tra Promotore e Pietro, non certo a una mia volontà di deporre, in quanto tenuta al segreto professionale. Ho chiarito l’equivoco e l’ho messo a verbale. La mia mail è dell’11 gennaio. Nulla c’entra con il volere specificare elementi forniti da Pietro”.

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te –  Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte