World League, il Setterosa quarto nel Girone 1: si prepara per i Mondiali
Le Azzurre perdono con l’Ungheria, ma crescono nel gioco. Coach Silipo: “Testa all’estate”
Atene – Spento e stanco, dopo una doppia seduta d’allenamento al mattino tra palestra e piscina, il Setterosa cede 13-3 all’Ungheria nell’ultima giornata del secondo round della World League ad Atene, che è servito per stabilire la posizione in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificata. Match mai in bilico con le azzurre, che pagano ancora una volta un split negativo in superiorità numerica (1 su 13), già sotto 10-2 all’inversione di campo.
La Nazionale di Carlo Silipo – bronzo continentale a Spalato 2022 – chiude al quarto posto il girone 1 vinto dall’Olanda con 15 punti, contro i 13 degli Stati Uniti superati proprio dalle olandesi 9-8; dal girone 2 si qualificano alle SuperFinal Spagna e Grecia; eliminate Australia e Cina.
Italia-Ungheria 3-13
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Cergol , Bettini , Picozzi 1 (rig.) , Gant , Palmieri , Marletta 1, Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Ungheria: Magyari , Szilagyi , Valyi 1, Gurisatti 2 (1 rig.), Mahieu , Parkes 2, Mate , Tiba 1 (rig.), Leimeter 1, Rybanska 2, Hajdu 3, Garda 1, Neszmely . All. Biro
Arbitri: Blanchard (Fra), Cabanas (Esp)
Note: parziali 1-4, 1-6, 0-1, 1-2. Uscita per limite di falli Hajdu (H) a 7’55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/13 + un rigore e Ungheria 3/7 + 2 rigori. In porta Banchelli (I) e Neszmely (H). Condorelli (I) subentra a Banchelli a inizio terzo tempo. In tribuna Citino e De March.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Galardi, Picozzi, Tabani, Gant, Bettini e Marletta. Centoventi secondi di studio; poi passano le magiare con il tiro al volo di Valyi ben servita al centro da Gurisatti. Banchelli d’istinto nega il raddoppio a Szilagyi; Bettini sbaglia un facile disimpegno in ripartenza e nell’azione succesiva Tabani commette fallo da rigore su Gurisatti, che Tiba trasforma malgrado il tocco di Banchelli. Il 3-0 è di Hajdu che da zona due si libera con un paio di finte della marcatura di Marletta e supera con un tocco morbido l’estremo difensore azzurro. Marletta rimedia alla sbavatura e si sblocca con una fiondata delle sue dal perimetro (3-1). Magiare nuovamente sul +3 con Leimeter che da zona quattro sorprende Banchelli con un tiro velenoso per il 4-1 che chiude la prima frazione.
Si riparte con una sciarpata d’autore di Parkes che vale il 5-1; il 6-1 è di Gurisatti che capitalizza il rigore conquistato da Garda. Parkes timbra la doppietta con una girata d’astuzia sullo scadere dei trenta secondi di possesso (7-1). Le azzurre peccano di lucidità in avanti e soprattutto in extraplayer (0/7); le ungheresei sono ciniche e volano sull’8-1 con Hajdu brava invece a sfruttare la superiorità numerica. Arriva anche il 9-1 con Rybanska che dal perimetro supera Banchelli. Silipo chiama time out e prova a scuotere le sue ragazze che almeno si sbloccano in superiorità numerica con Avegno ben servita da Cergol per il 9-2. Hajdu fa tripletta con una bordata dai sette metri per il 10-2 all’inversione di campo.
In apertura di terzo periodo Condorelli subentra in porta al posto di Banchelli. Calano leggermente i ritmi. Condorelli è prodigiosa su un tiro a schizzo di Gurisatti, ma poi è battuta dalla sassata dalla distanza di Rybanska per il pesante 11-2 dopo tre quarti di gara.
In avvio di quarto tempo si sblocca anche il capitano ungherese da distanza ravvicinata capitalizza un assist millimetrico di Gurisatti (12-2); successivamente è la stessa Gurissati è siglare il 13-2 (superiorità numerica). L’Italia interrompe finalmente il digiuno con Picozzi che trasforma il rigore, conquistato da Bettini dopo un bel coast to coast.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “C’è indubbiamente stanchezza ed evidentemente la squadra non è ancora pronta ad affrontare tre partite di questo livello in tre giorni. In acqua sembrava di vedere una squadra assoluta contro una giovanile. Sono tutte lezioni che serviranno al gruppo per crescere. E’ stata una brutta partita ma anche qui ad Atene ho ricevuto indicazioni buone: soprattutto dalla partita contro gli Stati Uniti. Sono sicuro che il gruppo in estate risponderà alla grande in vista delle SuperFinal e dei Mondiali di Fukuoka”.
Le parole del capitano Valeria Palmieri. “Peggio di così non poteva andare. Abbiamo sbagliato tutto e, malgrado la stanchezza accumulata in queste due settimane e nel doppio allenamento, non abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato nella rifinitura. So benissimo che questo gruppo tornerà a ruggire tra un paio di mesi. Dobbiamo essere comunque contente per aver conquistato la qualificazione alla SuperFinal: sicuramente a giugno saremo in una condizione ben diversa”.
La Formula. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 – USA, Italia, Olanda e Ungheria – si sono sfidate per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si sono contese gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
Le Convocate. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L’Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Olanda 15, Usa 13, Ungheria 12, Italia 6
Girone 2: Spagna 13, Grecia 8, Australia 5, Cina 0
1^ giornata – mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata – giovedì 20 aprile
Spagna-Cina 17-11 (4-1, 4-4, 4-2, 5-4) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Ungheria 11-12 (4-5, 3-3, 2-2, 2-2)
Grecia-Australia 18-19 dtr (4-4, 7-5, 1-4, 3-2, 3-4)
Usa-Italia 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1)
3^ giornata- venerdì 21 aprile
Cina-Australia 7-12 (2-2, 3-4, 2-2, 0-4)
Usa-Olanda 8-9 (2-3, 2-4, 3-2, 1-0)
Spagna-Grecia 18-17 dtr (3-4, 5-4, 1-1, 4-4, 5-4)
Italia-Ungheria 3-13 (1-4, 1-6, 0-1, 1-2)
(Fonte federnuoto.it)(foto@DeepBlueMedia)
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