Il 2 giugno in pista: presentato il Golden Gala con Iapichino e Ceccarelli

Firenze – “È una grandissima emozione. Poter gareggiare sul campo di casa non è una cosa che succede tutti i giorni. Non aspetto altro che potermi esprimere davanti al pubblico fiorentino e italiano”. Larissa Iapichino brillerà tra le stelle del Golden Gala Pietro Mennea nella ‘sua’ Firenze.

La ventenne azzurra delle Fiamme Gialle, meravigliosa medaglia d’argento agli Europei indoor di Istanbul (leggi qui), è protagonista in conferenza stampa nel capoluogo toscano, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, in occasione del lancio del Golden Gala del 2 giugno.

A ventiquattro mesi dall’ultima edizione fiorentina, di nuovo sulla pedana del Ridolfi, si vedrà una Larissa diversa: “In questi due anni ho dovuto lottare contro me stessa e ne sono uscita molto bene – racconta – è stato un viaggio a tratti difficile ma emozionante, un percorso che mi ha fatto crescere tanto. E trovarmi qui a gareggiare contro queste ragazze è un grandissimo stimolo e un onore, non vedo l’ora di mettermi in gioco con avversarie di così alto livello. Alcune di loro ho il piacere di poterle chiamare amiche…”. Salterà con Mihambo, Vuleta, Sawyers, Brume, Bekh-Romanchuk (qui il cast completo), insomma tutto il meglio che c’è al mondo in circolazione, sostanziale anteprima della rassegna iridata di Budapest. Prima del Golden Gala la attendono due uscite, una sulla velocità e un’altra sul lungo: “Esordirò il 13 o 14 maggio in una gara di sprint su distanza da definire, i 100 oppure i 200 metri, ai Campionati di Società di Arezzo. E poi la prima gara nel lungo sarà il 24 maggio a Kallithea, vicino Atene, e sarà un buon test prima di Firenze”.

A fare gli onori di casa, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Abbiamo contribuito con la cifra più alta che possiamo mettere a disposizione, 150mila euro – le parole del presidente – ci tenevamo tantissimo a ospitare di nuovo il Golden Gala per tre motivi: il primo è che sono i vent’anni del Ridolfi, e per me è un anniversario importante, ho vissuto da assessore comunale nel ’99 la costruzione dello stadio, inaugurato per la Coppa Europa del 2003 con Fiona May e Sebastian Coe. Il secondo è che l’atletica italiana in questo momento gode di grande prestigio. La terza, è che il Ridolfi porta fortuna: la scorsa edizione a Firenze c’è stata pochi mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo, e sappiamo come siano andati i Giochi…”. Dal presidente Giani anche due proposte: “Ci faremo promotori di un Meeting Toscana che rimanga stabilmente a Firenze. E prima del Golden Gala, saremmo felici di poter conferire la cittadinanza onoraria al presidente World Athletics Sebastian Coe”. Che come annunciato dal presidente FIDAL Stefano Mei, sarà presente a Firenze nei giorni del meeting, come pure il presidente neo-rieletto di European Athletics Dobromir Karamarinov.

“Firenze in qualche modo è la casa dell’atletica – le parole di Mei – l’abbiamo scelta di nuovo per far vedere al mondo la bellezza di questa città, la capacità delle società locali e quanto sia bello fare atletica in questo territorio. Dopo lo spettacolo straordinario di due anni fa, quest’anno con ancora maggiore entusiasmo Comune e Regione si sono resi disponibili e noi li ringraziamo calorosamente. Le nostre ultime due stagioni sono state un successo: questo mandato ha investito 3 milioni in più sul settore tecnico, abbiamo vinto 29 medaglie di cui 13 d’oro a livello assoluto, e anche l’Europa si è accorta che stiamo lavorando bene. Al Golden Gala metteremo in piedi uno spettacolo degno del momento che stiamo attraversando”. Soddisfatto e fiducioso anche l’assessore comunale allo sport Cosimo Guccione: “Firenze punta e ha puntato tantissimo sull’atletica, stiamo lavorando per la riqualificazione di tutti gli impianti cittadini e il Golden Gala si propone di coinvolgere tutta la città. Credo non ci potesse essere festa migliore per i 20 anni del Ridolfi”.

A svelare altri nomi di un cast stellare (oltre al lungo donne, oggi sono stati annunciati Holloway nei 110hs, Knighton nei 200 e Kovacs nel peso) è il meeting director Marco Sicari: “Sta nascendo una serata straordinaria, finora abbiamo ricevuto tantissime richieste di partecipazione da campioni olimpici e mondiali, e il cast completo sarà definito intorno alla metà di maggio. Sul fronte atleti italiani ci stiamo coordinando con la direzione tecnica per avere al via i migliori: intanto, siamo in Toscana, e come non citare la partecipazione di Larissa Iapichino, Samuele Ceccarelli e Leonardo Fabbri. Qui ci sentiamo effettivamente a casa e riusciamo a lavorare al meglio, il Ridolfi è uno dei migliori impianti di atletica in Europa, ha le dimensioni giuste. Il nostro grazie va all’Atletica Firenze Marathon per la sinergia dal lato organizzativo, e a RaiSport, con il direttore Marco Franzelli che cura direttamente l’atletica. I biglietti sono ancora in vendita, contiamo in un tutto esaurito, sarebbe la prima volta al Ridolfi. Inoltre, posso annunciare che World Athletics e European Athletics, in collaborazione con Aips, nella settimana del Golden Gala organizzeranno una full immersion dedicata a 20 giovani giornalisti da tutta Europa per vivere 3 giorni di formazione tecnico sportiva sull’atletica”.

Quante star al Golden Gala Pietro Mennea del 2 giugno. Nella conferenza stampa di Firenze in cui è stata ufficializzata una super gara di lungo femminile, è arrivato anche l’annuncio della presenza di tre atleti statunitensi di primissimo piano: il campione del mondo dei 110hs Grant Holloway, il giovane fuoriclasse della velocità mondiale Erriyon Knighton (200) e il due volte oro mondiale del peso Joe Kovacs.

Holloway – Per la prima volta sarà in gara in Italia il fenomeno degli ostacoli Grant Holloway, primatista del mondo dei 60hs (7.29 a Madrid nel 2021 e a Belgrado nel 2022) e secondo uomo di ogni epoca nei 110hs in virtù del 12.81 corso due anni fa a Eugene, a un solo centesimo dal record del mondo di Aries Merritt del 2012. Dopo una folgorante carriera giovanile nella University of Florida, il 25enne nato in Virginia, ex giocatore di football americano, ha confermato tutta la propria classe conquistando due titoli iridati (Doha 2019, Eugene 2022) e l’oro mondiale al coperto (Belgrado 2022). Holloway è stato anche d’argento alle Olimpiadi di Tokyo. Sfreccerà sulla pista del Ridolfi di Firenze dove due anni fa il giamaicano Omar McLeod ha pareggiato il record del Golden Gala di Allen Johnson (13.01 nel 1999).

Knighton – Anche Erriyon Knighton è un talento precoce, appena diciannovenne e già tra i velocisti più sensazionali al mondo, con un futuro che si annuncia luminoso. Parla per lui il clamoroso 19.49 della scorsa stagione, quinto uomo della storia dei 200 metri: un crono che, seppur non ratificato come record del mondo U20, è stato seguito dal 19.69 sfoggiato a Eugene ai campionati statunitensi, a riprova che nessun ‘teen’ abbia mai corso così veloce. Knighton, di Tampa, Florida, può già vantare il bronzo dei Mondiali in Oregon (più giovane medagliato mondiale di sempre nei 200 metri), ed è finito a un passo dal podio alle Olimpiadi di Tokyo (quarto) dove si presentava ad appena 17 anni come il più giovane uomo dell’atletica statunitense alle Olimpiadi dal 1964. Anche per lui è un debutto al Golden Gala, intitolato a Pietro Mennea, che dei 200 metri è leggenda pura.

Kovacs – Per Joe Kovacs è un ritorno al Golden Gala a distanza di un anno dalla vittoria dell’Olimpico di Roma con 21,85. Da allora, nella sua bacheca c’è un argento mondiale in più (quello di Eugene) e nella sua vita la dolce presenza dei suoi due gemellini nati in ottobre. Il neo-papà non ha mai mancato il podio nelle ultime quattro edizioni dei Mondiali (due ori a Pechino e Doha, argenti a Londra e, appunto, Eugene) e si è messo al collo la medaglia d’argento nelle ultime due Olimpiadi a Rio e Tokyo. La Diamond League, al 33enne della Pennsylvania, ricorda soprattutto il gigantesco 23,23 della finale di Zurigo dello scorso settembre, secondo pesista delle liste all-time (a 14 centimetri da Ryan Crouser), soltanto il quarto lanciatore oltre i ventitré metri nella storia di questa specialità.

Biglietti in vendita su Ticketone

Sono in vendita i biglietti per assistere alla 43esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea, in programma allo stadio Ridolfi venerdì 2 giugno. I tagliandi potranno essere acquistati online sulla piattaforma TicketOne e in tutte le ricevitorie abilitate.

Tribuna Arrivi: 70 euro + prevendita 1,50 euro (ridotto under 16: 40 euro + prevendita 1,50 euro)

Tribuna Partenze: 40 euro + prevendita 1,50 euro (ridotto under 16: 25 euro + prevendita 1,50 euro)

Distinti Arrivi: 35 euro + prevendita 1,50 euro (ridotto under 16: 25 euro + prevendita 1,50 euro)

Curve (Fiesole e Stazione): 20 euro + prevendita 1,50 euro

Tribuna Giglio: 15 euro + prevendita 1,50 euro

Il Programma: 15 gare, sette maschili, otto femminili

Nel programma del principale meeting italiano sono previste quindici gare, di cui sette maschili (100, 200, 5000, 110hs, alto, triplo, peso) e otto femminili (100, 400, 1500, 3000 siepi, 400hs, asta, lungo, disco).

Tv: diretta su Rai 3 dalle 20

Il Golden Gala Pietro Mennea 2023 sarà trasmesso in diretta su Rai 3 venerdì 2 giugno dalle ore 20. Le immagini, prodotte dalla RAI (con la regia di Pierluigi Bonelli), saranno diffuse dalla IMG in oltre 150 territori nel mondo, per una copertura letteralmente globale.

Il Golden Gala

Il Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della Wanda Diamond League, è organizzato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera. Sostengono il meeting la World Athletics, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, il CONI, Sport e Salute, e i partner Joma, Omega, Uliveto, Italia Ortofrutta, Corriere dello Sport e Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.

(Fonte Fidal)(foto@Colombo/Fidal)

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