Gp di Spagna, Bagnaia verso la gara: “Sfrutto tutto il potenziale della moto”
Oggi in pista per il primo posto. Il torinese, secondo nella Sprint, su Bastianini: “Mi manca, sarebbe stato un aiuto”
Brad Binder vince la gara sprint del Gp di Spagna. Il sudafricano della Ktm si impone a Francesco ‘Pecco’ Bagnaia che, con la migliore delle Ducati, si lascia alle sue spalle l’australiano Jack Miller (Ktm) e lo spagnolo Jorge Martin (Ducati). Quinto posto per l’Aprilia del portoghese Miguel Olivera che precede gli spagnoli Dani Pedrosa con la Ktm e Maverick Vinales su Aprilia e il francese della Ducati Johann Zarco. Marco Bezzecchi (Ducati), oggi nono al traguardo, resta in vetta alla classifica mondiale con 65 punti, 3 in più di Bagnaia e 17 in più di Vinales.
Lowes in pole in Moto2 – Sam Lowes conquista la pole position del Gp nella classe Moto2. Il pilota inglese, in sella a una Kalex ferma i cronometri sul tempo di 1’40″750 precedendo lo spagnolo Pedro Acosta e il connazionale Jake Dixon di poco più di mezzo secondo. Il migliore degli italiani è Celestino Vietti, 7° a +0.836. Decimo Tony Arbolino a poco più di un secondo da Lowes.
Oncu in pole in Moto3 e Fenati 4°- Il turco Deniz Oncu su Ktm conquista la pole position nel Gp di Moto3 con il tempo di 1’45″668. Alle sue spalle gli spagnoli e compagni di marca Ivan Ortolà a 115 millesimi e David Munoz a 297 millesimi. Quest’ultimo è protagonista nell’ultimo giro di una brutta caduta, senza gravi conseguenze, ma che richiede l’intervento dell’ambulanza. Quarto il migliore dei piloti italiani Romano Fenati (Honda, +0″316). (Adnkronos)
Pecco Bagnaia (Fonte SkySport)
“Il mio team ha fatto davvero un bel lavoro, hanno inteso quello che avevo chiesto venerdì – ha esordito il campione del mondo -. Eravamo ancora un po’ in difficoltà, la moto era molto diversa. Poi, dalla fine del Q1, ho ritrovato un buon feeling”. Pecco è un perfezionista, sa che in vista della gara di domenica c’è ancora del margine. “Mi manca qualcosa nel settore 3, dove l’anno scorso facevo la differenza – ha aggiunto -. Però ci arriviamo, ho visto cose interessanti durante la gara che mi serviranno per domenica”. Il bilancio è dunque positivo, per ora. “Sono davvero contento, ho aspettato i momenti giusti. Sapevo che la gomma davanti sarebbe andata su di pressione e sarebbe stato quindi complicato per tutti. Non sono riuscito a superare la Ktm di Binder, va bene così..”.
“La pista è molto stressante per il davanti: abbiamo avuto un buon passo considerando le condizioni, in alcune curve l’anteriore era molto al limite – ha spiegato il torinese -. Abbiamo gestito tutto nel migliore dei modi. Il passo dell’anno scorso è possibile, ma bisogna stare più attenti sul davanti, quest’anno col caldo è più facile che vada via”. Poi sul consiglio scherzoso di Valentino Rossi, che a Sky lo aveva invitato ad andare più piano dopo le ultime cadute, in Argentina e ad Austin. “In realtà abbiamo fatto un discorso lungo, è venuto fuori che se quei 4-5 giri li avessi fatti più piano, non mi sarei steso. Ma era una battuta, se c’è potenziale bisogna sempre utilizzarlo…”.
Bagnaia si è anche soffermato sull’assenza del compagno di squadra, Enea Bastianini, che ha alzato bandiera bianca per il troppo dolore alla spalla dopo le Libere 3: “Non averlo ci limita, soprattutto per le prove delle gomme o di soluzioni diverse. Ci sta mancando, soprattutto in una pista come questa avrebbe aiutato – ha concluso il ducatista -. L’anno scorso avevo faticato qui il primo giorno, poi Miller aveva portato avanti un altro tipo di lavoro e mi aveva dato una mano. Non vedo l’ora che torni al 100% per lavorare insieme e migliorare”.
(foto@MotoGp-Twitter)
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