Follia Ibanez, l’Inter ringrazia: Roma k.o all’Olimpico

Roma – Cuore e grinta non bastano alla Roma di Mourinho, che cade sotto i colpi di Di Marco e Lautaro. A rovinare il match per i giallorossi, in un momento della partita in cui sembrava essere maturo il gol di pareggio, ci ha pensato il solito Ibanez con un errore non nuovo per lui. La Champions League ora dista 5 punti, ma giovedì c’è il Leverkusen. La Roma scivola al settimo posto con 58 punti, a 5 lunghezze di distanza dal quarto posto.

Così in campo

Mourinho deve fare i conti con le tante assenze: Cristante difensore centrale e Bove e Camara nell’11 iniziale. Davanti, Pellegrini dietro a Belotti. L’Inter invece rinuncia sia a Dzeko che Lautaro in vista della semifinale di Champions di mercoledì contro il Milan e rilancia Correa insieme a Lukaku.

Il match

Una Roma operaia e lavoratrice, complice le innumerevoli assenze, prova comunque a partire forte. Pellegrini cerca di spaventare Onana con un tiro che però finisce troppo a lato. I giallorossi sono messi bene in campo e l’Inter fa fatica a trovare spazi, almeno fino al 33′, quando Di Marco spinge in rete un cross dalla destra. Secondo gol per il laterale nerazzurro contro la Roma, essendo andato a segno anche all’andata. I giallorossi, che fino a quel momento giocano una partita gagliarda, accusano il colpo e provano a rimediare con un gran colpo di testa di Ibanez su punizione, ma anche qui il pallone finisce alto. Il primo tempo, senza grandi emozioni ma con due squadre toste e determinate, si chiude dunque a reti bianche.

Nella ripresa la squadra di Mou sembra piantare le tende nella metà campo interista. Ma con un grosso difetto: non tira nessuno. Belotti s’impegna, ma lo score stagionale parla chiaro: 0 gol in campionato. Ed anche oggi non ci va nemmeno vicino. S’impegna, ma servirebbe molto di più. Sugli scudi Bove, Matic e Cristante che non fa toccare un pallone a Lukaku. Spinazzola prova a creare pericoli, ma Dumfries è attento. Mourinho, tuttavia, le prova tutte e butta nella mischia anche Paulo Dybala.

Poco dopo l’ingresso della Joya, però, arriva la doccia gelata. Una follia di Ibanez regala il pallone a Lautaro, anche lui entrato da poco, che serve Lukaku. Il belga è freddissimo di fronte a Rui Patricio e, di fatto, sigla il raddoppio e chiude i giochi Ibanez non è nuovo a questo genere di errori, ed anche stavolta costringe la Roma a rinunciare ai sogni di rimonta.

Nel finale ci prova Camara con un tiro dal limite con spazio, ma spara il pallone in Curva Sud. Dopo 6 minuti di recupero, la gara termine 2-0 per la squadra di Inzaghi. Mou è ora distante 5 punti dalla Champions e sembra difficilissimo adesso poter pensare ad una rimonta. Ma giovedì all’Olimpico arriva il Bayer Leverkusen, arriva la semifinale di Europa League. Non c’è tempo per guardarsi indietro: lo sguardo deve essere rivolto in avanti. Con quei pochi uomini rimasti alla Roma, ma con un Dybala (forse) in più. (Foto: Twitter @Inter)