Europei di Marcia a Squadre: gli orari e tutte le gare dell’Italia
Tornano in Nazionale Antonella Palmisano e Eleonora Giorgi
Roma – Pronti alla partenza verso i Campionati Europei a squadre di marcia. Decollano oggi gli Azzurri per Podebrady, in Repubblica Ceca, dove si gareggia domenica 21 maggio.
È una tappa fondamentale nella stagione degli specialisti del tacco e punta, quando mancano tre mesi ai Mondiali di agosto a Budapest. L’Italia si presenta con sei formazioni al completo (35 km, 20 km e 10 km U20 maschili e femminili) in una rassegna che attende i due ori olimpici azzurri. Al via tra gli uomini Massimo Stano per il primo impegno dell’anno nella 20 km di cui è campione a cinque cerchi, mentre nella scorsa estate ha vinto sulla distanza più lunga ai Mondiali.
Sarà invece il ritorno in Nazionale dopo l’impresa dei Giochi per Antonella Palmisano, che proprio a Podebrady ha già trionfato due volte (2017 e 2021) nella ‘venti’ del trofeo continentale. Tra le punte della squadra italiana anche Francesco Fortunato, vincitore nella 10 km di fine aprile a Madrid che ha visto l’esordio stagionale di entrambi gli olimpionici. Da seguire poi al femminile sulla 20 km la primatista italiana Eleonora Giorgi al rientro dalla maternità e la campionessa tricolore Valentina Trapletti. In tutto sono 23 gli azzurri convocati (11 uomini e 12 donne) nella squadra che comprende anche una riserva: in gara quattro atleti in ognuna delle prove assolute (35 km e 20 km dove viene sommato il punteggio dei migliori tre) e tre under 20 nelle 10 km dedicate ai giovani (portano punti i primi due).
Un evento a doppia valenza, conosciuto fino al 2019 come Coppa Europa, con l’obiettivo anche sulle classifiche a squadre. Due anni fa l’Italia è stata l’unica nazione a piazzare tutte le formazioni senior sul podio: oro per 35 km donne e 50 km uomini, argento nella 20 km maschile e bronzo in quella femminile. Appuntamento sul tradizionale tracciato nel parco cittadino della località termale a 50 chilometri dalla capitale Praga, che in passato ha già visto protagonisti gli azzurri anche nel classico incontro internazionale. Diretta video streaming domenica 21 maggio dalle ore 7.25 sul canale YouTube European Athletics.
20 km donne – Da qui, con il successo nel 2017 in Coppa Europa, era partita la rincorsa alla sua prima medaglia in una grande manifestazione a livello assoluto, il bronzo ai Mondiali di Londra ripetuto un anno più tardi agli Europei di Berlino. E da qui nel 2021 vincendo in 1h27:42 ha cominciato la stagione che l’ha condotta poi al fantastico oro ai Giochi, dopo aver tagliato per prima il traguardo anche nell’incontro del 2020 con il minimo olimpico di 1h28:40. Non è un luogo qualsiasi Podebrady per Antonella Palmisano. La tarantina delle Fiamme Gialle ha debuttato nella 10 km del 30 aprile a Madrid (45:05) al rientro dallo stop per problemi fisici, con l’operazione all’anca dello scorso settembre, e torna stavolta a indossare la maglia azzurra come non accade dalla gioia sulle strade di Sapporo, alle Olimpiadi di Tokyo, il 6 agosto del 2021. È stato quello anche il giorno dell’ultima 20 chilometri per Eleonora Giorgi, neomamma da novembre, che ha rotto il ghiaccio un mese fa nei 5 km di Scanzorosciate. Primatista italiana con 1h26:17 in Coppa Europa nel 2015 a Murcia, in Spagna, la lombarda delle Fiamme Azzurre ha vinto due volte il match di Podebrady nel 2018 e poi anche nel 2019 prima di conquistare il bronzo mondiale della 50 km a Doha. La squadra italiana può contare quindi sulla milanese Valentina Trapletti (Esercito) che l’anno scorso ha vissuto la sua migliore stagione con il personale di 1h29:47 oltre che per i brillanti piazzamenti, quinta agli Europei e ottava ai Mondiali. Da tenere d’occhio lo standard World Athletics per la rassegna iridata di Budapest (19-27 agosto) fissato a 1h29:20. Prima volta in azzurro per la veneta Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950), vent’anni da festeggiare il 27 maggio, in notevole ascesa come dimostra il crono di 1h33:48 ottenuto nella rassegna tricolore di metà marzo a Frosinone dopo il titolo assoluto nei 3000 indoor di Ancona. Un’altra atleta classe 2003 è Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese), scesa di recente a 1h37:35, matricola in Nazionale maggiore e convocata come riserva, pronta a subentrare ma in ogni caso potrà essere al via a titolo individuale nella gara “open” prevista in contemporanea. Tra le iscritte attenzione alla greca Antigoni Ntrismpioti, doppia campionessa europea, che in Australia nel mese di febbraio ha migliorato il primato nazionale con 1h28:12, ma ci sarà anche la tedesca bronzo continentale Saskia Feige, 1h28:28 quest’anno.
20 km uomini – Si schiera con una squadra competitiva l’Italia nei 20 chilometri al maschile. Il nome di spicco è senza dubbio quello di Massimo Stano, reduce dal convincente esordio di Madrid sulla ‘dieci’ in 39:06. L’uomo delle due corone, campione olimpico della 20 km e oro mondiale l’anno scorso nella 35 km di Eugene, ha l’intenzione di doppiare l’impegno a Budapest e così la gara in Boemia diventa un crocevia importante in vista dell’evento clou per il fuoriclasse azzurro, recordman italiano con 1h17:45. Nell’ultima edizione di “Coppa” con 1h20:30 il barese delle Fiamme Oro ha ottenuto la seconda prestazione della carriera, invece agli Europei di Monaco ha chiuso all’ottavo posto. Meglio di lui in quell’occasione si è piazzato Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), quinto ad agosto in Baviera con 1h20:06 timbrando il minimo per i Mondiali, come a Madrid dove è riuscito a imporsi con il personale di 38:56. Sempre più consapevole del proprio valore in campo internazionale, l’andriese ha ottimi ricordi di Podebrady dove nel 2021 si è migliorato in 1h19:43 per guadagnarsi il pass olimpico, mentre quest’anno si è già preso il titolo tricolore a Frosinone con 1h21:11. In caccia di un buon piazzamento il 22enne Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), decimo agli Europei e sceso in gennaio a 1h21:39 sulle strade di Milazzo, che potrà puntare ancora al podio in estate agli Europei under 23 in Finlandia dopo il bronzo di due anni fa. Di nuovo in azzurro l’altro toscano Gianluca Picchiottino, livornese delle Fiamme Gialle che ha partecipato ai Mondiali in Oregon e vanta un personale di 1h21:36. Nella start list davanti a tutti lo svedese argento europeo e bronzo mondiale Perseus Karlstrom (stagionale di 1h19:27) che cerca il terzo successo di fila in Coppa, ma a difendere il titolo a squadre è la Spagna di Diego Garcia Carrera, terzo agli Europei.
35 km donne – È un passaggio fondamentale per i Mondiali la 35 chilometri che di buon mattino darà inizio alla giornata: start alle 7.30 con uomini e donne insieme. La squadra femminile dell’Italia ha conquistato l’oro nel 2021 e di quel team vincente tornano in gara due azzurre. Ci sarà Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che nella scorsa stagione ha avvicinato il podio agli Europei dove è stata quarta, mentre di recente è riuscita ad abbassare il suo primato nei 10.000 su pista a Vittorio Veneto con 45:19.86. Torna a Podebrady l’altra bergamasca Lidia Barcella (Bracco Atletica), splendida terza due anni fa con 2h51:50 e poi sesta a Monaco. La migliore in questa stagione è comunque Sara Vitiello (Self Atl. Montanari & Gruzza), 26enne reggiana che con un gran progresso in 2h54:06 a gennaio si è laureata campionessa italiana. Si rimette in gioco sulla distanza più lunga la lombarda Nicole Colombi (Carabinieri), prima delle azzurre nel 2022 ai Mondiali a squadre in Oman dove è stata dodicesima, che ha un personale di 2h54:12. Per la vittoria individuale il confronto potrebbe essere tra la spagnola Maria Perez, già campionessa continentale della 20 km, e la polacca Katarzyna Zdzieblo, due argenti ai Mondiali e uno agli Europei nella scorsa stagione, senza dimenticare per la formazione iberica anche l’argento di Monaco, Raquel Gonzalez.
35 km uomini – Per la prima volta si disputa la 35 km maschile in questa rassegna, che fino alla scorsa edizione aveva la 50 km in programma. Al via il campione italiano in carica, il 23enne cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), vincitore del titolo assoluto a Milazzo con 2h33:06 prima di riscrivere il personale anche nella ‘venti’ a Frosinone in 1h23:08. Nella classica di Dudince, a fine marzo, si sono invece guadagnati la convocazione il piemontese Stefano Chiesa (Carabinieri) con 2h34:26 e Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), 2h35:06 per il sardo già azzurro a Olimpiadi e Mondiali, terzo nella 50 km degli Europei a squadre nel 2021. Sul podio a Podebrady è già salito anche il marchigiano Michele Antonelli (Aeronautica) che si è piazzato terzo da cinquantista nel 2017 e ha un personal best di 2h33:40 siglato due anni fa vincendo il titolo italiano. Non ci sarà come noto il bronzo europeo Matteo Giupponi (Carabinieri), ancora non al meglio della condizione. Sfida per il vertice in questa gara tra i due spagnoli campioni europei in carica: Alvaro Martin, oro della 20 km, e Miguel Angel Lopez, padrone a Monaco nella 35 km davanti al tedesco Christopher Linke che sarà di nuovo della partita, ma sono iscritti anche il polacco campione olimpico della 50 km Dawid Tomala e lo spagnolo Marc Tur, primo a Podebrady nella ‘cinquanta’ del 2021.
10 km under 20 uomini – Nella prova giovanile ritrova l’azzurro Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni), secondo al traguardo l’anno scorso nei Mondiali a squadre di Muscat e argento con il team, alla ricerca della continuità di rendimento dopo i recenti progressi con il 41:47 di Frosinone. Ha già vinto una medaglia internazionale anche il pugliese Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva), 16 anni ancora da compiere e quindi ancora allievo, vicecampione europeo under 18 a Gerusalemme nella scorsa estate che è sceso quest’anno a 42:57. A far parte del terzetto italiano ci sarà quindi l’altro romano Andrea Di Carlo (Studentesca Rieti Milardi), 45:27 in stagione. In pole position il turco bronzo mondiale U20 Hayrettin Yildiz e il tedesco figlio d’arte Frederick Weigel, campione europeo U18.
10 km under 20 donne – In chiusura di programma, la 10 km femminile con tre juniores in squadra. La romana Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni), classe 2005, in marzo si è portata a 47:12 dopo l’ottavo posto di un anno fa agli Europei U18. Stesso piazzamento, ma ai Mondiali U20 di Cali, per Giada Traina (Atl. Livorno) che nell’incontro di Podebrady ha chiuso in 46:58 nella scorsa stagione. Ha già indossato la maglia azzurra ai Mondiali a squadre anche Sofia Fiorini (Atl. Libertas Unicusano Livorno) che ha un primato di 48:51.
Programma orario domenica 21 maggio
7.30 35 km uomini e donne
11.40 20 km donne
14.10 20 km uomini
16.20 10 km under 20 uomini
17.25 10 km under 20 donne
(Fonte fidal.it)(foto@Colombo/Fidal)
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