Internazionali d’Italia, Binaghi: “Incassati oltre 20 milioni, stracciati tutti i record”
Il Presidente della Fitp a margine del torneo: “Sul tennis giocato siamo stati rimandati”
Roma – “L’incasso della biglietteria degli Internazionali sarà di 22,5 milioni circa. L’impatto economico sul territorio è di 490 milioni di euro, parliamo di quasi mezzo miliardo di euro l’anno, oltre 100 milioni sono di impatto fiscale per un torneo che non usa un euro di contributo pubblico. Con 3200 posti di lavoro a tempo pieno. Abbiamo sottostimato l’evento, immaginate cosa succederà i prossimi anni con condizioni meteo normali e risultati sportivi coerenti con i nostri giocatori e giocatrici”. Lo ha annunciato il presidente della Fitc Angelo Binaghi nella conferenza stampa conclusiva degli Internazionali d’Italia di tennis.
“Abbiamo stracciato tutti i record, ma annuncio che anche l’anno prossimo sarà una edizione record. Da un punto di vista organizzativo credo sia un esame superato. Gli interventi sul site non sono mai stati fatti in modo così rilevante con la nuova configurazione e sono stati perfettamente rispettati. Il nuovo ristorante ha sopportato un carico doppio di lavoro. Ci sono due nuove palestre, due campi nuovi, gli spogliatoi della piscina e ringrazio la Federnuoto e Barelli, e il ponte. Ciò nonostante miglioreremo il trasporto, faremo tutto pensando al tetto a e nuove aree coperte con un utilizzo sempre più esteso dell’area verso lo stadio dei Marmi”, ha aggiunto Binaghi. “Sul tennis giocato siamo stati rimandati, ci sono stati buoni risultati di vecchi leoni come Fognini e Cecchinato, bene Cobolli e Arnaldi. Peccato per l’assenza di Berrettini e una giornata no di Sinner ci hanno privato di un risultato che potesse rispecchiare appieno il vero valore del nostro tennis”.
“Secondo me i biglietti degli Internazionali costano poco. Il tennis per gli appassionati è il ground. Da presidente, esclusa quella di Berrettini, non ho mai visto una finale di Wimbledon perché sono un appassionato e so che il tennis vero è il ground che nella peggiore delle ipotesi a Roma costa 31 euro”, ha aggiunto Binaghi, in merito al caro biglietti per il torneo allargato di quest’anno.
“Le leggi di mercato ci dicono che il prezzo è giusto e continuerò a gestire i prezzi dei biglietti secondo logiche di mercato. Non cambieremo i prezzi del Centrale e sono certo la gente farà ancora a cazzotti per riempire il site del Foro Italico”, ha aggiunto in merito all’afflusso del campo Centrale. “Nella prevendita stavano succedendo cose anomale che mi facevano capire come il pubblico non avessero capito le novità di questo upgrade del torneo, continuando ad adottare comportamenti degli scorsi anni”, ha proseguito Binaghi.
“Ci confronteremo con Sport e Salute, ma la mia idea è che cambieremo e faremo come Miami, dando come pausa maschile il sabato, tornando a giocare le semifinali degli uomini il venerdì”, ha annunciato Binaghi che parlando poi della prevendita per il prossimo anno ha aggiunto che “è assolutamente a scatola aperta, partirà entro un mese e fino al 31 dicembre non aumenteremo i prezzi dei biglietti. L’upgrade di Roma rimasto sogno per anni è realtà e non può che continuare a crescere”.
(Adnkronos)(foto@internazionaliBNLditalia.com)
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