Ita Airways: firmato l’accordo con Lufthansa
Il Ceo di Lufthansa: “L’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano”
Roma – Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ceo di Deutsche Lufthansa Carsten Sphor si sono incontrati oggi al Mef per confermare la conclusione dell’accordo di investimento di Lufthansa in Ita Airways per rilevarne una quota di minoranza dopo aver già condiviso un piano industriale della compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro attesi per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027. Presente all’incontro anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi.
Dopo la firma, l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti (Mef e Lufthansa).
“Oggi – sottolinea Giorgetti – si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva di integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.
“Abbiamo lavorato tanto, siamo convinti e quindi siamo soddisfatti. Poi se sono rose fioriranno”, afferma poi il ministro dell’Economia, a margine della presentazione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica per il 2023. “Inizialmente la quota è del 41%”, spiega Giorgetti rispondendo ai cronisti che gli chiedono della quota di minoranza della compagnia aerea tedesca.
“L’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il Gruppo Lufthansa”, afferma Sphor.
A Milano, Ita, sottolinea Sphor, “copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci consentirà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti”, aggiunge.
FLOTTA E ASSUNZIONI
A fine 2027, rende noto il Mef in un comunicato, Ita conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.
La strategia di Ita Airways, si legge nella nota al termine dell’incontro tra Giorgetti e Spohr, “è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa”.
Ita Airways, si sottolinea, “continuerà ad essere la Compagnia di riferimento del Paese e a rappresentare orgogliosamente l’Italia in tutto il mondo, garantendo collegamenti all’interno del Paese e con il resto del mondo, a supporto dello sviluppo dei flussi turistici e di business”. (fonte Adnkronos)