Roland Garros, Camila Giorgi: “Felice del mio tennis contro un’avversaria tosta”
Esordio vincente per la maceratese. L’Azzurra torna in campo mercoledì con la statunitense Pegula
Parigi – Out-fit rosa pallido, come sempre molto elegante, perfettamente in linea con la location (le note de “La Vie en rose”). Un tennis aggressivo e piuttosto efficace, anche se con qualche passaggio a vuoto di troppo. Esordio tutto sommato convincente per Camila Giorgi al Roland Garros, secondo Slam del 2023, che scatta sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro).
La 31enne di Macerata, n.37 WTA, ha battuto 6-3 6-4, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, la sempre ostica francese Alize Cornet, n.62 del ranking, alla 19esima partecipazione consecutiva al Major di casa (gli ottavi il suo miglior risultato, raggiunti sia nel 2015 che nel 2017), ma che quest’anno ha giocato poco per una serie di problemi fisici.
“Sono molto soddisfatta del match ma sono soprattutto di essere a Parigi: questo torneo mi piace particolarmente, per me è magico. Cosa farò nel tempo libero? Me ne andrò in giro per la città”, ha detto Camila parlando in francese. “Erano condizioni complicate sinceramente per tanti fattori – ha poi aggiunto in conferenza stampa – però sono contenta perché l’ho portata a casa. La prima partita è sempre la più complessa in qualsiasi torneo e soprattutto sono contenta perché penso di aver giocato un gran tennis contro un’avversaria che è anche forte”.
La 31enne di Macerata era in vantaggio per 5-2 nel bilancio dei precedenti con la 33enne di Nizza ed aveva vinto proprio tutti gli ultimi cinque. Ci sono fortissime folate di vento che spazzano il “Philippe Chatrier”: c’è nervosismo in campo e sembra proprio che le due “non si stiano troppo simpatiche”.
Ben sei break caratterizzano un primo set dove Giorgi è praticamente sempre avanti. L’azzurra sale 5-2 con due break di vantaggio, ne restituisce uno (5-3) ma poi si assicura per 6-3 il primo set, alla seconda opportunità, togliendo ancora la battuta alla francese.
Nel secondo game della seconda frazione Camila non sfrutta tre palle-break e poi è lei a perdere il servizio permettendo a Cornet di salire 2-1. Giorgi si riprende subito il break ma lo concede nuovamente (3-2) e stavolta la francese conferma il vantaggio (4-2). La marchigiana però la riagguanta (4-4) e poi la supera nonostante la quarta chiamata nell’incontro per fallo di piede (5-4).
E poco dopo, con il quarto gioco consecutivo (ed un parziale di 16 punti a 5) archivia la pratica al primo match-point con una risposta che costringe Cornet all’errore. Molto amichevole – a dispetto di quanto visto nel match – il saluto tra le due sottorete, che oltre alla stretta di mano hanno scambiato anche qualche parola.
Mercoledì al secondo turno Giorgi dovrà vedersela con la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, che a Parigi vanta i quarti raggiunti dodici mesi fa: la 29enne di Buffalo si è imposta in sette delle nove sfide precedenti con l’azzurra ed ha vinto tutte le ultime quattro.
Decima presenza nel tabellone principale dello Slam francese per la marchigiana che all’ombra della Tour Eiffel vanta gli ottavi raggiunti proprio lo scorso anno, stoppata da Kasatkina.
Vince anche Sara Errani: un successo nel main draw parigino che le mancava da tre anni. La 36enne di Massa Lombarda, n.73 WTA, all’esordio ha superato in rimonta 36 64 62, in due ore e 18 minuti di gioco, l’elvetica Jil Teichman, 25enne di origini spagnole (è nata a Barcellona), n.77 del ranking (ma n.21 appena dieci mesi fa), solo per la terza volta in gara al Roland Garros con gli ottavi del 2022 come miglior risultato.
In quella che è la loro prima sfida Errani parte male, incassa il break già nel quarto gioco e nell’ottavo riesce ad evitare il bis ma non che Teichmann, solidissima al servizio, incameri il primo set (6-3). Sara incomincia a lavorare ai fianchi la sua avversaria e nel quarto game del secondo parziale trasforma la seconda palla-break del match (3-1). Tra break e contro-break l’azzurra si ritrova avanti ancora per 4-2, l’elvetica la riagguanta ma la romagnola, dopo aver annullato una palla-break nel nono gioco, nel decimo strappa di nuovo la battuta alla sua avversaria e pareggia il conto (6-4). Nel set decisivo Errani è sempre avanti (2-0, 3-1): sul 4-1 per l’azzurra arriva un “medical time out” un filino strategico di Jill che lamenta un problema al polpaccio sinistro. Ma Sara non molla e chiude 6-2 al terzo match-point, con le lacrime che le rigano il viso per la nonna scomparsa proprio.
Al secondo turno – sempre mercoledì – “Sarita” troverà dall’altra parte della rete la rumena Irina-Camelia Begu, n.27 del ranking e del seeding, che ha raggiunto gli ottavi sia lo scorso anno che nel 2016: la romagnola è in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei precedenti con la 32enne di Bucarest che però si è imposta in due set proprio nelle ultime due sfide (primo turno delle qualificazioni di Roma 2020 e semifinali nel WTA 125 di Bucarest 2022).
Tredicesima presenza nel main draw (l’ultima era datata 2020) per la veterana azzurra che a Parigi è stata finalista nel 2012 (fermata da Sharapova), semifinalista nel 2013 ed altre due volte nei quarti (2014 e 2015). Lo scorso anno “Sarita” aveva perso da Tsurenko al secondo turno delle qualificazioni.
(Fonte supertennistv.it)(foto@internazionaliBNLditalia.com/GiampieroSposito)
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