Assoluti di Karate, il lungo week end di gare: tutte le medaglie assegnate
Kata e kumite le gare in programma. Tanti Azzurri sul podio
Ostia – Si è conclusa la rassegna nazionale degli Assoluti di Karate al PalaPellicone di Ostia. Dopo una scoppiettante prima giornata di medaglie e di successi (leggi qui), sono andate di scena la seconda e la terza giornata, che ha chiuso un week end di sfide sui quattro tatami lidensi.
Il racconto delle gare (Fonte fijlkam.it)
La seconda giornata è stata caratterizzata dalle gare di kata femminile e 4 categorie del kumite individuale. I nuovi campioni e le nuove campionesse italiane, proclamati sabato scorso, sono stati Terryana D’Onofrio e Aurora Graziosi delle Fiamme Oro, Emma Colletti dell’Ippon Karate Lentini, Carmine Luciano delle Fiamme Azzurre e Matteo Fiore delle Fiamme Gialle.
La giovane Emma Colletti in finale ha battuto la campionessa Erminia Perfetto (Fiamme Oro) per 3-1. Nella stessa categoria, i 50 kg, sono invece arrivati i bronzi per Francesca Giraldi (Millennium Karate) e Asia Agus (Fiamme Azzurre).
Anche nei 60 kg, con l’assenza di Angelo Crescenzo, la finalissima è stata fra due ragazzi giovani, Carmine Luciano e Matteo Landi (Fiamme Azzurre). Una bella sfida grazie alla quale Luciano si è riconfermato campione italiano, mentre Landi ha ricevuto l’argento. Terzo gradino del podio, invece, per Danilo Greco (Esercito Roma) e Fabrizio Giordano (Talarico Team), il più giovane della competizione.
Nei 61 kg femminili, poi, Aurora Graziosi ha dovuto battere Nicole Delbono (Karate Nakayama) in una sfida dominata e conclusa 6-0. Argento, dunque, per Delbono e bronzi per Irene Marturano (Ippon Karate Lentini) e Giulia Angelucci (Esercito Roma)
Negli 84 kg, Michele Martina (Fiamme Oro) è sceso dal gradino più alto del podio e ha portato a casa il terzo posto, come Antonio Di Stefano (Shizoku Karate Avellino). Mentre Matteo Fiore, per avere la meglio ha dovuto battere Andrea Minardi, in una finalissima che ha portato entrambi a migliorare la posizione del 2022
Nel Kata femminile, concludendo con gli assoluti, c’è stata una finalissima che trabocca medaglie internazionali quella tra Elena Roversi (Master Rapid) e Terryana D’Onofrio, conclusa sul risultato di 27.4 a 25.7 per la seconda, nuovamente campionessa italiana. Ad Elena una bella medaglia d’argento. Bronzi, infine, per Orsola D’Onofrio (Centro Attività Motoria D’Onofrio) e Carola Casale (Esercito Roma).
Mentre la classifica a squadre del kata femminile vede al primo posto il Master Rapid, al secondo le Fiamme Oro e al terzo l’Esercito Roma.
Ma le prime premiazioni di oggi sono arrivate nel parakarate, tra le 11:00 e le 13:00, dove si sono sfidati 36 atleti provenienti da 16 società, suddivisi nelle varie categorie e classi d’età. Una gara bellissima e di altissimo livello, come testimoniano i grandi risultati internazionali che questi stessi atleti hanno conquistato nelle ultime competizioni (Mondiali ed Europei).
Ecco la classifica a squadre:
1 – ASD Polihandy Varese
2 – Karate Club Kanazawa Treviso
3 – Polisportiva Terraglio
Nella giornata del 3 giugno, inoltre, sono state premiate Michela Pezzetti e Viviana Bottaro, che hanno ufficializzato l’addio alla carriera.
Anche il 4 giugno, infatti, moltissimi gli U21 saliti sul podio nelle 4 categorie di kumite presenti oggi. Ma andiamo subito a vedere i campioni italiani 2023 proclamati pochi minuti fa: Viola Lallo dei Carabinieri Roma nei 55kg, Luca Maresca delle Fiamme Oro Roma nei 67kg, Matteo Avanzini delle Fiamme Gialle nei 94kg e Simone Marino dei Carabinieri nei +94kg.
Le finali: la prima delle quattro finalissime è stata disputata da Viola Lallo e Anita Pazzaglia. Conclusa 3-0 per la prima, ad Anita è andata un bell’argento.
Successivamente è stato il turno di Luca Maresca e Rosario Ruggiero (Fiamme Oro), in una finale tra compagni di squadra decisa da due yuko del campione in carica. A Ruggiero la seconda posizione.
Poi, ecco sul tatami centrale Matteo Avanzini e Raoul Tito Santarelli (Centro Karate Wadoryu). Incontro molto teso, concluso 2-0 per il giovane campione europeo U21 e campione italiano in carica.
Infine, Simone Marino ha sfidato Andrea Lattanzi (Spazio Karate) in una grande sfida. Iniziata con un 3-0 per ippon da parte di Lattanzi, Marino ha rimontato con 3 yuko e 1 waza ari, chiudendo così sul 5-3. Argento un bravissimo Lattanzi.
I bronzi, invece, sono arrivati per Syria Mancinelli (Esercito Roma) e Cecilia Massari (Karate Valceno-Valtaro) nei 55kg, per Gianluca De Vivo (Carabinieri Roma) e Raffaele Astarita (La Scampia Che Vince Napoli) nei 67kg, per Antonio Iadaresta (Karate Union Team) e Giuseppe Tesoro (Universal center Napoli) nei 94kg e, infine, per Jonathan Rosciglioni (Jonathan Rosciglioni) e per Saverio Pesola (Kyohan Simmi Bari), oggi idolo del pubblico del palazzetto.
Pesola, alla sua ultima gara per limiti d’età, è stato anche omaggiato dei complimenti del vicepresidente Davide Benetello e dell’abbraccio delle tribune tra le sue lacrime di commozione.
(foto@Fijlkam/Facebook)
Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Sport, clicca su questo link