Una domenica di giugno senza l’Angelus del Papa

Città del Vaticano – Angelus Dómini nuntiávit Mariæ… Né in piazza San Pietro né nel piazzale del Gemelli risuoneranno oggi le parole della preghiera di mezzogiorno. Il Papa le pronuncerà lo stesso ma non da un microfono, tanto meno affacciato da un balcone o da una finestra. Lo fa in privato, circondato dai medici e dagli infermieri che oramai da 5 giorni lo stanno curando.

Al decimo piamo del policlinico, dove il Pontefice è ricoverato da mercoledì, la convalescenza prosegue nel migliore dei modi. Dai continui bollettini medici trapela ottimismo: “il decorso post operatorio di Papa Francesco continua ad essere regolare. Tutte le flebo sono già state sospese nei giorni scorsi e il Santo Padre si alimenta con una dieta semiliquida. È apiretico, cioè senza febbre, ed emodinamicamente stabile”.

“Gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni – prosegue il medico -. Il Santo Padre sta seguendo un’attenta convalescenza che mira al minor sforzo della parete addominale, per permettere alla rete protesica impiantata e alla riparazione della fascia muscolare di cicatrizzare in modo ottimale”.

Ed è proprio per questo, che su indicazione dello staff medico e dell’assistente sanitario personale, “e come desumibile dai normali tempi di decorso post operatorio in interventi di questo genere, Papa Francesco reciterà la preghiera dell’Angelus in privato, unendosi spiritualmente, con affetto e gratitudine, ai fedeli che vorranno accompagnarlo, ovunque siano”.

La solennità del Corpus Domini resta così orfana, per il terzo anno consecutivo della presenza del Pontefice. Nel 2020 e nel 2021, la tradizionale processione nelle strade della Capitale è stata sospesa a causa del Covid (fu fatta dentro la basilica vaticana con un numero ristretto di fedeli). Lo scorso anno, invece, né la Messa né la processione vennero presiedute dal Pontefice a causa del dolore al ginocchio.

Affaccio o meno, un gruppo di fedeli italiani si è comunque raccolto in preghiera nel piazzale del policlinico e a mezzogiorno, con lo sguardo verso il decimo piano, ha recitato l’Angelus dando così seguito all’invito del Papa.

Il bollettino medico delle 13

Alle 13, nel consueto bollettino, lo staff medico del Gemelli “informa che il decorso post operatorio di Papa Francesco è regolare. Il Santo Padre continua ad essere apiretico (senza febbre, ndr) ed emodinamicamente stabile; ha effettuato fisioterapia respiratoria ed ha continuato a mobilizzarsi”.

Nel corso della mattina, prosegue la nota, “ha seguito la Santa Messa in diretta televisiva e ricevuto l’Eucaristia. Successivamente si è recato presso la Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera per la recita dell’Angelus. Quindi ha pranzato comunitariamente con quanti lo assistono in questi giorni di degenza nell’appartamento privato (medici, assistente sanitario, infermieri, ausiliari e personale del Corpo della Gendarmeria)”.

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