Karate, Ghinami: “Il mio sogno è diventare campione mondiale assoluto”
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Il giovane azzurro e atleta dei Carabinieri è in cima al Ranking Mondiale Under 21
Roma – Oliver Hutton in ‘Holley & Bengi’ lo diceva all’inizio della sua storia: “Un giorno sarò campione del mondo”. E poi ci riusciva. Alessio Ghinami nello sport del karate lo confessa a Il Faro online, che lo vuole diventare, e lo conserva nel cuore ogni volta che sale sul tatami: “…il mio vero obiettivo è più importante”. Nella sua intervista per i lettori di testata l’atleta dei Carabinieri e una delle stelle dell’Italkarate dei Fenomeni si racconta.
Nella sua bacheca personale brillano le medaglie conquistate: un oro mondiale juniores, tre argenti europei Under 21, un bronzo continentale nei Cadetti, un bronzo mondiale Under 21. E numerose medaglie ai Campionati Italiani di Karate. Nel kata, la sua disciplina del cuore e della vita, Ghinami si esprime, come lo fa inevitabilmente con le sue emozioni: “…lo fai senza parole, quindi è un’arte”. E allora Alessio è un artista del karate. Movimenti perfetti che catturano l’attenzione di chi lo ammira, la sua stessa concentrazione si fa silenzio nell’aria e l’anima vola nella tecnica e nella dedizione di un ragazzo ventenne che ama lo sport che pratica.
E’ orgoglioso di sé stesso il giovane Azzurro dopo la conquista della cima del Ranking Mondiale Under 21 con record storico italiano (mai nessuno prima di lui) e determinato in gara punta al primo gradino più ambito: “…sicuramente uno dei miei sogni è diventare campione del mondo”.
La strada è lunga lo ammette Alessio e a 20 anni non può essere diversamente, evidentemente. Con tanti margini di miglioramento e di crescita. Insieme al pluricampione mondiale Vincenzo Figuccio, Coach della Nazionale Italiana e del Centro Sportivo Carabinieri, la squadra di Alessio, cresce quest’ultimo. Lo fa con tanti consigli e motivazioni da stringere a sé e da portare in gara. Agli ultimi Assoluti di Ostia, Ghinami ha trionfato ancora, come lo aveva fatto già nel 2022: “Riuscire ad essere il numero uno in Italia mi ha dato speranza e motivazione per nuovi traguardi”. La consapevolezza di poter raggiungere grandi obiettivi è importante e Alessio lo sa. E allora ogni giorno si allena, collezionando poi tante medaglie preziose. Sono 12 in totale, come riporta il Ranking della World Karate Federation.
La sua storia è appena cominciata e la strada è tracciata. Verso nuovi traguardi. Nel prossimo autunno ecco irrompere proprio i Campionati Mondiali per la Nazionale di Karate e Ghinami sarà pronto a conquistare il suo sogno. E ci riuscirà? I suoi tifosi lo sperano, come il suo cuore di artista del karate.
Caro Alessio, sei in cima al Ranking Mondiale Under 21 di Kata. Il risultato di allenamenti e sacrifici, evidentemente. Cosa senti in questo prestigioso risultato personale?
“Sono davvero contento e orgoglioso del traguardo raggiunto, frutto di duro lavoro, dedizione e supporto di tutto il mio team. La strada è ancora lunga, il mio vero obiettivo è più importante”.
A 20 anni vanti tantissime medaglie vinte. Quanto sei cresciuto in questi anni di carriera, seppur giovanissimo?
“Il mio percorso da professionista è cominciato presto, a soli 17 anni, ero ancora una ragazzino. Questo mi ha, in un certo senso, spinto a crescere più in fretta, in un ambiente ricco di elementi con molta esperienza da condividere e trasmettere, e di questo sono grato al Centro Sportivo dei Carabinieri, in particolare al mio Maestro e Dt Vincenzo Figuccio che mi segue passo dopo passo quotidianamente. Un ringraziamento particolare va inoltre al mio preparatore atletico Jacopo Forza, che mi segue da quando ho iniziato il percorso agonistico”.
Ci sono degli atleti che prendi come esempio, oppure consigli che segui, per gareggiare sul tatami?
“Atleti in particolare non ce ne sono, osservo mentalità e abitudini dei top player al mondo e cerco di renderle mie”.
Come è Alessio in gara? Cosa senti nel kata che esprimi?
“Sono molto determinato e sicuro di me stesso. Faccio totale affidamento al lavoro che ho fatto al di fuori dell’ambito gara e ciò mi rende sereno”.
Cos’è per te il karate? Perché lo pratichi?
“Per me il karate è uno stile di vita, ti forma nei valori di rispetto e disciplina. Inoltre mi permette di esprimere emozioni senza l’uso delle parole e perciò è un’arte”.
C’è una medaglia che senti più tua? Qual è il tuo sogno sportivo?
“Probabilmente l’oro agli Assoluti del 2022, perché riuscire ad essere il numero uno in Italia mi ha dato speranza e motivazione per nuovi traguardi, e sicuramente uno di questi è diventare un giorno campione del mondo assoluto”.
(foto@Fijlkam)
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