Titan: cosa vuol dire implosione di un sommergibile?

Washington – Il mini sommergibile si è autodistrutto in una frazione di millisecondo a causa della colossale pressione a cui era sottoposto.

L’esplorazione negli abissi, avvenuta domenica 18 giugno ad una profondità di circa 3800 metri è finita in tragedia, con la morte di 5 persone a causa di una implosione. Così dichiara il contrammiraglio della guardia costiera statunitense John Mauger alla CNN. I suoi rottami sono stati ritrovati nei pressi della prua del Titanic. Ma cosa si intende per implosione?

È esattamente l’opposto di un’esplosione: è quando un oggetto collassa improvvisamente e violentemente su se stesso. Purtroppo a quelle profondità un minimo difetto strutturale può rivelarsi fatale. “Quella pressione è pari a 350 volte quella che si registra sulla Terra. A queste condizioni qualsiasi piccola perdita potrebbe causare un’implosione immediata in grado di ‘coriandolizzare’ il velivolo”, ha affermato Tom Maddox, CEO di Underwater Forensic Investigators.

Le persone a bordo hanno capito che cosa stava accadendo? L’elevata pressione sul sommergibile avrebbe causato la morte dell’equipaggio in una frazione di millisecondo. “Un’implosione catastrofica avviene a una velocità di 800 km all’ora”, dichiara alla CNN Aileen Marty, ex ufficiale di marina.

“A queste condizioni il cervello umano non ha neanche il tempo di rendersi conto di ciò che sta accadendo. Quindi l’intero mezzo sarebbe collassato violentemente su se stesso prima che le persone al suo interno potessero accorgersi che c’era un problema”, ha detto Marty. E ha aggiunto: “Di certo non si sono potuti nemmeno rendere conto che stavano per morire. Alla fine, tra i tanti modi in cui possiamo trapassare questo è indolore”.