Europeo Under 21 di Calcio, l’Italia si gioca tutto con la Svizzera: dentro o fuori
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Mister Nicolato: “Abbiamo un solo risultato a disposizione”
Scende in campo domani sera l’Italia di Mister Nicolato per prendersi la permanenza agli Europei Under 21 di Calcio. La partita con la Svizzera è decisiva. O dentro o fuori. L’incontro perso con la Francia ha condizionato la classifica del Girone D e ora gli Azzurri vanno a caccia di una preziosa vittoria.
Nulla è perduto se poi sarà il campo evidentemente a decretare il destino della Nazionale Italiana Under 21. Gli Azzurrini hanno tutte le carte in regola per puntare al podio del torneo.
Mister Paolo Nicolato ha chiesto una reazione di orgoglio ai suoi giocatori e lo ha fatto, prendendo in analisi il match d’esordio con la Francia. L’Italia può giocare a testa alta in competizione e lo può fare anche con Svizzera appunto e poi con la Norvegia. In chiusura di Girone.
A poche ore dalla partita con la Svizzera, Paolo Nicolato ha dichiarato, come riporta il sito web della Figc: “Ho avuto risposte buone – ha detto in conferenza stampa il tecnico – mi conforta l’atteggiamento della squadra e il fatto che tutti i ragazzi abbiano avuto un buon impatto sulla gara, anche chi è entrato in campo nella ripresa. Abbiamo affrontato un’avversaria di grande livello, confermando che meritiamo di essere in questa competizione. La partita sarebbe dovuta finire con un risultato diverso, non ci sentiamo sconfitti dal punto di vista del gioco”.
A chi gli chiede se si aspetti le scuse dell’arbitro per ciò che è accaduto con la Francia e con il Var, Nicolato risponde con un secco no: “Penso che un arbitro che fa della passione il suo lavoro rivedendo la partita di ieri sia il primo ad essere insoddisfatto e mortificato. E non è solo una questione di VAR: ci sono stati altri episodi in cui la video assistenza c’entra poco, mi riferisco ad esempio al fallo su Okoli (da cui è scaturita la seconda rete della Francia, ndr), che avrebbe potuto vedere anche il quarto uomo. Da quando c’è il VAR gli arbitri non sono più abituati a prendere decisioni in tempi brevi”.
La vittoria di domani sera sembra l’unica strada percorribile verso la permanenza in competizione. Una sconfitta sarebbe decisiva, come un pareggio. La Francia è già qualificata. Quest’ultima si potrebbe accontentare di un punto con gli elvetici, costringendo l’Italia ad abbandonare l’Europeo: “Con la Svizzera abbiamo un solo risultato a disposizione – conferma Nicolato – c’è bisogno di una grande gara. Innanzitutto dobbiamo fare gol, sappiamo che ci aspetta una partita molto difficile perché hanno tanti calciatori forti che giocano con maggior continuità rispetto ai nostri. Abbiamo un grande sogno e se non dovessimo realizzarlo vorremmo che dipendesse solo dal fatto che gli altri sono stati più bravi”. Più che le occasioni concesse alla Francia (“il loro attacco ha grande velocità e bravura, abbiamo corso i rischi che era lecito correre”), al tecnico non è piaciuto qualche lancio lungo di troppo: “Nel primo tempo siamo partiti un po’ contratti nella costruzione da dietro, ma ci sta all’esordio in una competizione così importante”.
(foto@figc.it/mediagallery)
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