Giochi Europei, l’Italia dell’Atletica ancora medagliata: è leader della Classifica a Squadre
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Arrivano altre sei medaglie dagli Azzurri. Oro di Sibilio nei 400 metri e argento per la 4×100
Cracovia – Altre sei medaglie per l’atletica italiana ai Giochi Europei e agli specifici Campionati Europei a Squadre. Gli Azzurri hanno vinto un’altra medaglia d’oro e lo hanno fatto con Alessandro Sibilio nei 400 metri, in cui realizza il record della manifestazione e soprattutto un crono che conferma la già sua terza miglior prestazione mondiale dell’anno. Quest’ultimo ha dominato la gara correndo con il tempo di 48”14.
Dietro di lui è arrivato l’estone Rasmus Magi (argento con 48”63) e il turco Ismail Nezir (bronzo con 48”84): “Sono soddisfatto 50 e 50. Bisognava portare 16 punti all’Italia e l’ho fatto. – dice Sibilio a margine della gara, nonostante il successo ottenuto – Ma non posso fare questi errori tecnici, non sono un amatore ma un professionista. Sono arrabbiato con me stesso. Avevo tanta foga, ero così dentro la gara che sono arrivato al settimo ostacolo con tredici appoggi, e non al sesto. Sarebbe arrivato un tempo ancora migliore ma me lo tengo in tasca per Budapest. Questa è un’Italia fantastica, non era una giornata top per noi, domani avremo tante di quelle punte e il nostro capitano Gimbo. E se succede quello che non si dice…”.
Non sono terminati i podi per l’Italia Team. Mattia Furlani ha messo l’argento al collo nel salto in lungo con la misura di 7,97. Il giovane azzurro in ascesa è stato battuto a Cracovia dal greco Miltiadis Tentoglou, oro con 8.34. Il bronzo è andato allo svizzero Simon Ehammer con 7.95.
L’altro argento di giornata ha la firma di Ayomide Folorunso. L’Azzurra ha conquistato l’argento nei 400 ostacoli con il crono di 54”79. L’oro è stato vinto dalla tedesca Carolina Krafzik in 54”47. Il bronzo è stato conquistato dall’olandese Cathelijn Peeters in 54”97.
Altre due medaglie sono arrivate da Ottavia Cestonaro che ha vinto il bronzo nella gara del salto triplo. L’oro è andato all’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk con 14.58 e l’argento alla turca Tugba Danismaz con 14.16: “È un secondo posto che pesa… ma io mi sento leggera – Cestonaro è entusiasta, come riporta il sito web della Fidal – Sono felice, perché è stato un inizio di stagione a rilento dovuto al problema avuto in finale agli Europei di Istanbul. Il mio obiettivo era almeno eguagliare il secondo posto del 2019 che avevo ottenuto saltando con la gamba sinistra, e oggi l’ho fatto con la gamba destra. Poi chiaramente ho provato a fare anche meglio ma va bene così, stiamo costruendo e ho bisogno di tempo. A livello tecnico è la direzione giusta. I pronostici mi davano ottava… e volevo smentirli. Lo spirito di squadra si è sentito, domani farò lo stesso con i ragazzi: già so che tornerò in Italia senza voce. Atleti di tante Nazioni mi hanno chiesto quale sia il segreto. Semplice, siamo cresciuti insieme, siamo una famiglia”.
L’ultima medaglia del 24 giugno per l’atletica porta la firma della 4×100. Gli Azzurri hanno vinto l’argento. Lorenzo Patta, Samuele Ceccarelli, Marco Ricci e Filippo Tortu hanno chiuso in 38”47, preceduti dalla Germania (oro in 38”34) e dalla Gran Bretagna (38”44), poi squalificata per un’invasione di corsia nella terza frazione. Il bronzo poi è andato alla Francia, che ha corso la gara in 38″51: “Ci spiace per Fausto (Desalu ndr) – dichiara Tortu come riporta il sito web della Fidal – siamo entrati in campo senza sapere cosa abbia fatto, è successo proprio a ridosso e abbiamo rischiato di non farcela a cambiare formazione. Secondo posto che aiuta per la classifica finale ma volevamo fare meglio. Non abbiamo messo un punto sulla qualificazione mondiale. Non la vedo come positiva, no, non siamo contenti”.
“Credo che sia comunque un bagaglio di esperienza che servirà per le prossime volte”, dice Samuele Ceccarelli, mentre Marco Ricci racconta la sua corsa imprevista, in cui ha preso il posto di Desalu: “Ho provato a sostituire Fausto all’ultimo secondo. Mi sono scaldato insieme a tutto il gruppo, ho cercato di fare del mio meglio ma sapevamo di valere molto di più”. Lorenzo Patta dice: “Dispiace, ma guardiamo il lato positivo, abbiamo portato punti per la squadra”.
(foto@PagliaricciConi)
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