Elon Musk limita la lettura dei tweet, caos in tutto il mondo

San Francisco – Da tutto il giorno gli utenti di Twitter stanno segnalando grosse criticità, tra difficoltà nell’accesso e mancato aggiornamento dei contenuti. Frasi come “Mi dispiace, hai raggiunto il limite” oppure “Qualcosa non va, riprova più tardi”, ma anche “Al momento non è possibile recuperare i tweet, riprova più tardi” stanno rimbalzando nei telefoni e nei desktop di tantisismi utenti.

Problemi non da poco considerando che il Twitter è ormai diventato una piazza virtuale, in cui milioni di persone esprimono le proprie idee o “retweettano” quelle di altri. Ma una rivoluzione ha scosso, ormai da tempo, il social. Una rivoluzione che ha un nome ed un cognome: Elon Musk. Ed è proprio quest’ultima la “causa” di quanto accaduto in giornata.

Ma andiamo per ordine. Il neo proprietario di Twitter ha infatti imposto nello specifico una grossa inversione di rotta: la possibilità per chiunque di avere una spunta blu, che un tempo veniva concessa solo ai profili “verificati“. Il tutto, però, ad una condizione: la sottoscrizione di abbonamento a “Twitter Blue” il cui costo varia a seconda della Nazione. In Italia, ad esempio, un abbonamento annuale costa 114,99 euro, come si può verificare sul sito ufficiale  (leggi qui). Una decisione che ha causato non poche polemiche dato che la spunta blu rappresentava una sorta di “garanzia” di affidabilità. Mentre ora, per ottenerla, basta pagare. Ma tant’è, questo è.

I vantaggi previsti da Twitter Blue, tra gli altri, sono la possibilità di scrivere tweet fino a 10.000 caratteri (mentre per gli altri il tetto è fissato a 280) e di modificarli una volta pubblicati (per ulteriori dettagli, leggi qui)

La grossa novità del giorno però, che rappresenta il motivo dei problemi che Twitter sta dando agli utenti di tutto il mondo, è l’arrivo di un’altra grossa differenza dell’ultim’ora: gli account con la spunta blu potranno vedere 8000 tweet al giorno, mentre quelli che non ce l’hanno non potranno andare oltre 800. Novità anche per i nuovi account non verificati, che ne potranno vedere al massimo 400. Inizialmente Musk aveva imposto altri limiti, ovvero 6000 tweet al giorno per i verificati, 600 per i non verificati e 300 per i nuovi non verificati. Ma poi ci ha ripensato ed ha deciso di aumentarli.

Una stretta forte, fortissima, giustifcata da Musk “per affrontare i livelli estremi di data scraping e manipolazione del sistema”. Ma cosa sarebbe il “data scraping”? Si tratta di una tecnica informatica di estrazione di dati da un sito web per mezzo di programmi software. Dunque, secondo le parole del numero 1 di Twitter, si tratta di una misura “emergenziale” pur non essendo specificata la durata, mentre alcuni lo “accusano” di voler incentivare l’abbonamento. E nell’attesa di maggiore chiarezza, non c’è dubbio che le polemiche impazzeranno e non poco…