Roma San Pietro: ecco come diventerà la stazione in vista del Giubileo

Roma – La stazione San Pietro sarà forte protagonista del Giubileo. Ed in fondo non potrebbe essere altrimenti, considerando che si tratta di una delle porte principali, tramite la quale si può giungere al Cupolone. Stazione che, in vista dell’Anno Santo sarà preso d’assalto da milioni di fedeli, senza contare i vari pendolari che fanno continuamente avanti-indietro per motivi di studio, lavoro o tempo libero. Per tutte queste ragioni dunque è necessario, nei limiti del possibile, rendere la stazione un fiore all’occhiello della Capitale.

Non stupisce dunque che Palazzo Chigi abbia inserito tra gli interventi essenziali la riqualificazione della stazione. E non sono chiacchiere: è tutto scritto nero su bianco all’interno del Decreto Giubileo di cui, come da tradizione per il Faro online, alleghiamo il documento per i lettori che avessero voglia di scaricarlo e leggerlo. Clicca qui per leggere il testo del Decreto Giubileo. Si tratta del secondo intervento che vi raccontiamo, dopo quello previsto sulla Passeggiata del Gelsomino (leggi qui)

Roma San Pietro: come cambierà la stazione 

Gli interventi costeranno 11 milioni di euro. Di questi 9 milioni e 300mila euro fanno riferimento al Contratto di Programma Rfi-Mit, mentre 1 milione e 700mila euro saranno fondi a carico del Giubileo.

Nello specifico, la riqualificazione della stazione di Roma San Pietro si inserisce nell’ambito degli interventi per il miglioramento delle stazioni ferroviarie in vista del Giubileo 2025, finalizzati al potenziamento dell’accessibilità, della sicurezza e del decoro degli ambienti di stazione.
Gli interventi previsti riguardano vari ambiti.
– Interventi sulle aree esterne quali il piazzale di Stazione, nell’area di uscita del sottopasso centrale su via Clivio diMonte del Gallo e nell’area su via Gregorio VII, mediante opere che ne migliorino la qualità urbana, che ottimizzinola circolazione veicolare e l’accessibilità, oltre che potenziare il ruolo della stazione come nodo intermodale;
– Interventi sul Fabbricato viaggiatori finalizzati alla messa in sicurezza degli spazi di sosta e di servizio all’internodell’edifico di stazione
– Interventi sull’accessibilità dei Marciapiedi, Sottopassi con realizzazione di nuove pensiline a copertura delle uscite delle scale; il tutto finalizzato a definire un linguaggio architettonico rinnovato e univoco.

Insomma, una rete massiccia d’interventi che si pone l’obiettivo di rendere la stazione, come inizialmente detto, un fiore all’occhiello per Roma. Ma entro quanto saranno completati i lavori? Stando a quanto scritto all’interno del Decreto, il completamento degli interventi è previsto entro la fine del 2024. 

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