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Come scegliere il carrello stoccatore perfetto per il tuo business

25 luglio 2023 | 08:47
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Come scegliere il carrello stoccatore perfetto per il tuo business

Esistono diverse tipologie di carrelli stoccatori; quelli più comuni sono i dispositivi a timone

Un carrello stoccatore è un carrello che serve per stoccare verticalmente le merci su scaffalature di varia altezza; noto anche come stoccatore elettrico o come elevatore elettrico, è in grado di raggiungere un’altezza di stoccaggio fino a 6 m; essenzialmente potremmo definirlo come una sorta di transpallet a cui si associa un dispositivo di sollevamento. Per quanto riguarda la capacità di carico, quella massima è 2.500 kg, un peso decisamente considerevole.

Il carrello stoccatore è un mezzo di fondamentale importanza nel caso di quei magazzini in cui è necessario stoccare le merci ad altezze medio-basse, dal momento che può facilitare e velocizzare enormemente operazioni di stoccaggio altrimenti difficilmente realizzabili. Ne consegue un notevole aumento della produttività aziendale.

Se l’attività della tua impresa richiede stoccaggi rapidi di carichi pesanti di merci ad altezze fino a 6 metri, scopri la gamma di carrelli stoccatori industriali Toyota e con ogni probabilità potrai trovare il modello più adatto al tuo business.

Come scegliere il dispositivo per la propria impresa?

Esistono diverse tipologie di carrelli stoccatori; quelli più comuni sono i dispositivi a timone (con uomo a piedi), quelli con pedana per l’operatore, i retrattili e quelli per uomo a bordo in piedi.

Carrelli stoccatori a timone

Questa tipologia di elevatori deve il suo nome al fatto che essi sono dotati di un timone che si trova nella parte posteriore del dispositivo e grazie al quale l’operatore è in grado di manovrare il mezzo. Questi carrelli elevatori si caratterizzano per una notevole manovrabilità negli spazi stretti; possono quindi rappresentare la soluzione ideale in quei magazzini in cui gli spazi di manovra sono più limitati.

Carrelli stoccatori con pedana operatore

Si tratta di elevatori elettrici dotati di una pedana sulla quale sale l’operatore addetto allo stoccaggio; è un tipo di carrello che risulta ideale per quelle realtà aziendali in cui è necessario effettuare un gran numero di movimentazioni merci su lunghe distanze.

Carrelli stoccatori retrattili

Sono carrelli che eseguono le varie manovre (spostamenti, inversioni di marcia, operazioni di sollevamento) ritraendo il montante (da qui la loro denominazione) ovvero spostandolo verso il baricentro del mezzo. Questa caratteristica gli permette di lavorare più agevolmente negli spazi stretti rispetto a un carrello elevatore frontale. È un dispositivo particolarmente adatto per quelle aziende in cui le aree di stoccaggio hanno corsie piuttosto strette; è particolarmente efficiente anche nel caso in cui sia necessario spostare merci tra scaffalature vicine e sviluppate in altezza.

Carrelli stoccatori con uomo a bordo in piedi

Si tratta di mezzi particolarmente sofisticati che sono dotati di un vano per l’operatore. Sono in grado di gestire due pallet contemporaneamente e sono progettati per applicazioni intensive. A seconda dei modelli, vi sono soluzioni per gestire al meglio gli spazi ristretti e le grandi altezze.

Come si può vedere da questa breve esposizione, esistono diverse categorie di stoccatori elettrici all’interno delle quali sono disponibili vari modelli; la scelta di un modello piuttosto che un altro è legata alla tipologia di merce da stoccare, dalla conformazione delle proprie aree di stoccaggio (corridoi larghi o stretti), vicinanza fra le scaffalature ecc.

Il consiglio è quindi quello di analizzare con attenzione tutte le varie proposte e scegliere il modello che più si confà alle proprie esigenze. Peraltro è possibile filtrare fra i tanti modelli della gamma in base alla capacità di carico, all’altezza di sollevamento e all’altezza carrello.

Come sono alimentati i carrelli stoccatori?

Gli stoccatori elettrici sono alimentati tramite batterie (piombo-acido oppure ioni di litio); le modalità di ricarica delle batterie variano a seconda della tipologia di queste ultime; nel caso di batterie piombo-acido è necessario effettuare una ricarica in un ciclo unico, una volta per turno, quando la carica si è esaurita completamente o quasi. Nel caso invece di batterie agli ioni di litio è possibile effettuare ricariche multiple e brevi, anche all’interno di uno stesso turno operativo.

Dove si possono usare i carrelli stoccatori?

Come nel caso dei transpallet, altro strumento indispensabile nell’ambito della logistica di magazzino, l’uso degli stoccatori elettrici è generalmente pensato per gli ambienti interni su pavimentazioni industriali lisce, caratterizzate da regolarità. L’utilizzo in ambienti esterni su piazzali dalla pavimentazione irregolare non è consigliabile. L’uso su pavimentazioni lisce permette di salvaguardare nel tempo l’integrità dello stoccatore.