Fiumicino, al terzo piano senza ascensore: l’incubo di un’anziana disabile prigioniera in casa

Fiumicino – “Al terzo piano senza ascensore... mia madre in carrozzina è bloccata in casa da un mese e mezzo“. E’ il grido d’aiuto di Laura Gelsomini, la figlia di un’anziana disabile che in una lettera indirizzata a ilfaroonline.it sfoga tutto il disagio da loro vissuto all’interno delle case Ater di via Vistola. 

“Mia mamma ha 84 anni – si legge nella lettera – è malata di leucemia e da circa un anno ha avuto un ischemia celebrale. Per uscire necessita di una carrozzina perché impossibilitata a fare le scale. Essendo la sua abitazione al terzo piano deve usufruire dell’ascensore, ma non può farlo perché è rotto.

Anche dopo molte segnalazioni la situazione è rimasta invariata: mia madre è prigioniera in casa e non so più come fare. Non riesco a contattare l’ufficio Ater competente perché riceve in orari per me impossibili per recarmi lì e non ci sono contatti telefonici. Sono disperata e non so più a chi rivolgermi. Mia madre paga l’affitto e in esso è inclusa anche la manutenzione, la cui assenza le sta facendo vivere un incubo”.

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