Mondiali di Nuoto, Pilato è show nella rana: fa la quinta prestazione di sempre

Fukuoka – Un’attesa infinita, ma ben ripagata per le giovani e fortissime raniste azzurre ai Mondiali di Nuoto.

Benedetta Pilato e la debuttante Anita Bottazzo si qualificano per la semifinale dei 50 con il primo e il secondo crono. La 18enne di Taranto, vice campionessa iridata e primatista mondiale (29″30), chiude con la quinta prestazione personale di sempre in 29″60. La 20enne trevigiana di Oderzo vola con il primato personale in 30″02 che toglie ventuno centesimi al 30″23 siglato all’ultimo Settecolli, proiettandola al terzo posto tra le performer italiane e la sensazione che in semifinale possa scendere sotto il muro dei trenta per la prima volta in carriera. Alle spalle delle italiane c’è la statunitense Lilly King in 30″05.

“Ho aspettato tanto e non vedevo l’ora di gareggiare – dice Pilato, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e preparata da Vito D’Onghia – Siamo qui da molto tempo e la voglia di competizione aumentata di giorno in giorno. Dopo un anno così così non sapevo cosa aspettarmi: i riferimenti in allenamento era buoni, ma la gara è un’altra cosa, può succedere di tutto. Non mi aspettavo questo tempo, penso di averlo nuotato soltanto una volta l’anno scorso. Non penso di avere molto di meno, ma in semifinale ci provo”.

“Anch’io non me l’aspettavo questo tempo – continua Bottazzo,  tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto e preparata da Cesare Casella – Sono entrata per fare la mia gara ed è venuto fuori il record personale. I timori li avevo, la pressione del debutto anche, ma ritengo che debbano essere lasciati fuori dall’acqua”. Scherzano e si punzecchiano a vicenda. “Anita si comporta malissimo – ride Benedetta – quando la trattiamo da matricola lei si ribella. Siamo un bel gruppo, andiamo tutti d’accordo e ci divertiamo molto. Si sta davvero bene in questa squadra”. “Sì, il gruppo è bello ed unito – conferma Anita – mi sono trovata subito bene, sono tutti gentili e premurosi con me anche non mi sento a mio agio quando sono al centro dell’attenzione. Ci vediamo in semifinale”.

(Fonte federnuoto.it)

Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia

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