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Gmg. Decolla il volo papale: Francesco in Portogallo per incontrare i giovani e parlare di pace

2 agosto 2023 | 07:55
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Gmg. Decolla il volo papale: Francesco in Portogallo per incontrare i giovani e parlare di pace

Partito da Fiumicino il Volo Papale che porterà il Pontefice a Lisbona per una settimana. Francesco sarà anche a Fatima da dove lancerà un messaggio di pace per il mondo in guerra

Fiumicino – E’ appena decollato dall’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino l’aereo Ita con a bordo Papa Francesco. Direzione Lisbona dove ieri è iniziata la 37ma Giornata Mondiale della Gioventù.  Francesco si reca in Portogallo per la seconda volta, dopo la visita al Santuario di Fatima avvenuta il 12 e 13 maggio del 2017, in occasione del centenario delle Apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria.

Sarà il quarto Pontefice a visitare il Paese lusitano, dopo San Paolo VI, nel 1967, San Giovanni Paolo II, nel 1982, nel 1991 e nel 2000, e Benedetto XVI, nel 2010. Fino a domenica il Pontefice sarà nella capitale portoghese per la Gmg, alla quale, secondo le stime ufficiale, dovrebbero partecipare circa un milione di giovani. Numero, fanno sapere dalla Sala Stampa vaticana, probabilmente destinato ad aumentare visto che molti ragazzi arriveranno a Lisbona senza essere iscritti.

Insieme al Santo Padre, reduce lo scorso giugno da un intervento all’intestino al Gemelli, viaggerà  anche la sua equipe medica. “Sarà come sempre – ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni -, sia come personale che come accortezze. Si farà come si è sempre fatto“. Faranno parte del seguito papale il prefetto dei Laici, la Famiglia e la vita, card. Kevin Farrell; il “ministro della Cultura”, card. Josè Tolentino ; il prefetto del dicastero dei Vescovi che a settembre sarà tra i nuovi cardinali, mons. Prevost e un dipendente della Segreteria di Stato. Sul volo papale anche diversi giornalisti.

Il saluto di nonni e giovani prima della partenza

A Casa Santa Marta, prima della sua partenza per Lisbona, Papa Francesco ha salutato una quindicina persone; tra queste alcuni giovani, ragazze e ragazzi, che stanno vivendo un periodo in una comunità di recupero, e che quindi sono impossibilitati a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Con loro erano tre nonni con i loro nipoti. Questo incontro, come anche la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani appena celebrata, sottolinea il legame tra le generazioni, che possono sostenersi reciprocamente e apprendere le une dalle altre.

Nel consueto telegramma inviato al Presidente Mattarella al momento della partenza, il Pontefice auspica che questi giovani, provenienti da ogni parte del mondo, “attingano forza dall’incontro con Cristo e siano incoraggiati nella ricerca della verità e del senso della vita. Certo di condividere tale speranza con Lei, Signor Presidente, mi è gradito rivolgerle il mio cordiale saluto che estendo a tutti gli italiani accompagnandolo con l’orante augurio di pace e di prosperità”.

Da Fatima e Lisbona per rinnovare l’appello di pace

Bergoglio, nei cinque giorni in Portogallo, terrà undici discorsi, tutti (tranne quello alle autorità e alla società civile che sarà in italiano) in lingua spagnola, “lingua al Papa familiare con cui potrà raggiungere più gente”.

Quello in Portogallo, per il Pontefice sarà il 42mo viaggio apostolico internazionale. L’attesa più grande. però. è la tappa a Fatima, il luogo, ha ricordato Bruni, “dove si affidano i dolori del mondo a Maria”. Francesco, che qui terrà un discorso e una preghiera, affiderà alla Madonna le preoccupazioni dei giovani e lancerà un nuovo messaggio di pace per la “martoriata Ucraina” e per gli altri conflitti nel mondo.

“Lisbona è una città cosmopolita che si è aperta al mondo con curiosità. È probabile che incontrando la nazione portoghese il Papa parli di Europa e della necessità di aprirsi“, il commento di Bruni a chi gli chiedeva i temi del discorso.

Tra i momenti clou della Gmg, la veglia presieduta dal Papa coi giovani sabato sera al Parque Tejo, il campo della grazia, la confessione e il pranzo con i giovani. Domenica il gran finale con la messa di chiusura e l’annuncio del luogo della 38ma Giornata Mondiale della Gioventù. Domenica sera il Pontefice farà rientro in Vaticano dove, per la prossima settimana, sono confermate le riprese di tutte le udienze, anche quella generale del mercoledì. (foto © Vatican Media)

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