Gmg, un viaggio di fede. Diario di bordo, giorno 2: in preghiera sulle onde del mare
I giovani di Fiumicino sono sbarcati a Barcellona. Confessioni e preghiere durante il viaggio in nave. Ora in pullman si prosegue in direzione Fatima
Barcellona – Trascorre cullati dalle onde il secondo giorno dei giovani di Fiumicino partiti alla volta di Lisbona, dove li attende Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù. La nave, partita da Civitavecchia (leggi qui), si trasforma in una chiesa galleggiante e fa da sfondo alle preghiere e alla grande “festa del perdono”.
La sveglia suona presto e con gli amici della Diocesi di Roma, i giovani della Diocesi di Porto-Santa Rufina pregano le lodi mattutine. Quindi il momento della liturgia penitenziale, durante la quale è stata data la possibilità ai giovani di confessarsi fino al primo pomeriggio cogliendo anche l’opportunità del perdono di San Francesco. Tanti i giovani che si sono accostati al sacramento della riconciliazione con fiducia.
Almeno un migliaio, secondo don Salvatore Barretta, responsabile della Pastorale Vocazionale delle Diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia, i ragazzi presenti sulla nave che si sono confessati: “Il viaggio verso Lisbona è un viaggio inedito sotto tanti punti di vista. Emerge il volto di Chiesa nuova, come testimoniano le tante confessioni fatte durante la notte. E ancor più bella è stata la presenza di otto vescovi che si sono messi alla pari dei ragazzi, hanno fatto le cose per loro e con testimoniando dal basso la bellezza del Vangelo usando un linguaggio e un atteggiamento adatto ai giovani. Sta emergendo una Chiesa diversa”.
Nel pomeriggio la celebrazione della Messa, ancora insieme ai ragazzi della Diocesi di Roma. L’omelia ruota attorno al tema e alla prossima tappa di questo viaggio: “C’è un segreto all’interno delle Gmg. Maria ci aiuta a scoprirlo.
Maria è l’unico che sapeva veramente chi era il Messia perché aveva avuto l’opportunità di udire una parola che era solo per lei. Proprio a lei Dio si era manifestato e le aveva detto che da lei sarebbe nato il Messia. Anche alle nostre orecchie arriverà una parola che sarà la nostra parola e nel tornare a casa non saremo più gli stessi. Avremo un altro sorriso non tanto fuori, ma che nasce da dentro. L’augurio è che ognuno di noi possa ascoltare con attenzione quella parola che Dio rivolge solo a noi”.
Cosa fare quindi in questi giorni? “Andare ad ascoltare la nostra parola. Quello che Dio altissimo vuole dirci. Se come Maria ci mettiamo in ascolto ci stupirà. La gioia che sentiamo quando stiamo tutti insieme è un eco di Dio che parla nel nostro cuore Andiamo a Lisbona con lo stesso desiderio di Maria di andare incontro al Signore e custodiamo ciò che Dio ci dirà in questi giorni”.
La nave attracca al porto di Barcellona. Giusto il tempo di un paio di scatti ed è già il tempo per rimettersi in cammino. Si sale in autobus, direzione Fatima. Una tappa che non era inclusa nel pacchetto della Gmg ma chele Diocesi del Lazio sono riusciti a ricavare: “Ci è sembrata veramente opportuna e vogliamo che sia per tutti i partecipanti un momento significativo. Visto che il tema della Gmg fa riferimento proprio a Maria, non fermarci a Fatima ci sembrava una cosa, insomma, un po’ assurda – spiega don paolo Lucconi della Diocesi di Latina – . In questo modo, rispetto al programma degli eventi della Gmg, non vivremo l’accoglienza del Papa, ma vivremo direttamente la Via crucis e poi la veglia e la messa conclusiva. Personalmente, credo la sosta a Fatima dal punto di vista spirituale sia un grande contributo per ciascun ragazzo partecipante”.
Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte